Autore selezionato: MELOGRANI PIERO

In questa pagina vengono riportate tutte le opere, presenti nel nostro catalogo, di MELOGRANI PIERO.

IL MITO DELLA RIVOLUZIONE MONDIALE

Genere: STORIA

Formato: DAISY/CASSETTA

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO


LA MODERNITA' E I SUOI NEMICI

Genere: SOCIOLOGIA

Formato: DAISY/CASSETTA

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO


TOSCANINI

Genere: BIOGRAFIA

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

\"toscanini non amava il divismo, ma suo malgrado finì per diventare un divo lui stesso. perfino le sue stranezze e il terribile carattere contribuirono a suscitare nel pubblico eccezionali attese. ... tutta la vita di toscanini può essere riassunta come un continuo, insaziabile e frenetico movimento. da un teatro a un altro, da un\'orchestra a un\'altra, da una donna a un\'altra. e, ovviamente, da un continente a un altro.\" così piero melograni, autorevole storico e appassionato di musica, descrive la figura di arturo toscanini, da molti considerato il più grande ed eccentrico direttore d\'orchestra del novecento. nato a parma nel 1867 da una modesta famiglia di artigiani - il padre, di idee repubblicane e anticlericale, era un sarto -, arturo cominciò a frequentare il conservatorio all\'età di nove anni, grazie alle insistenze della sua maestra elementare, che per prima ne intuì le eccezionali doti musicali e convinse i genitori ad assecondarne le inclinazioni. dotato di una memoria prodigiosa, toscanini mise presto in luce la sua indiscussa bravura e il suo esasperato senso critico, caratteristiche che lo accompagnarono per tutta la vita e contribuirono a crearne la leggenda in italia e all\'estero. in queste pagine dense e coinvolgenti, melograni racconta le tappe cruciali della lunga carriera artistica e dell\'intensa vita privata del grande maestro: dall\'esordio del 1886 in brasile, quando, scritturato come violoncellista, sostituì l\'incapace direttore d\'orchestra riuscendo a salvare una situazione che sembrava disperata, alle prime esperienze nei più importanti teatri italiani, dove riuscì a operare una vera e propria riforma del teatro lirico, al complesso e ambivalente rapporto con la scala di milano, fino al sodalizio con il metropolitan e la new york philharmonic orchestra. e poi l\'amore per l\'italia e il fecondo legame con gli stati uniti, che diventarono la sua seconda patria; la venerazione per verdi e la travagliata amicizia con puccini; l\'entusiasmo politico durante la grande guerra e la tenace opposizione al fascismo; i burrascosi rapporti con mussolini e hitler; le memorabili sfuriate con gli orchestrali e l\'incontenibile passione per ie donne. sullo sfondo di un\'epoca segnata da grandiosi cambiamenti e da tragedie immani, emerge un ritratto a tutto tondo dell\'uomo e dell\'artista, con ia sua eccezionale sensibilità musicale, il suo carattere impossibile, il suo perfezionismo esasperato, e con quel carisma straordinario che ne fece un protagonista assoluto del suo tempo.