Autore selezionato: MENTANA ENRICO

In questa pagina vengono riportate tutte le opere, presenti nel nostro catalogo, di MENTANA ENRICO.

PASSIONACCIA

Genere: STORIA

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

conoscere il mondo per cambiarlo, o perlomeno per spiegarlo: è la vocazione di quelli che il giornalismo lo hanno preso da giovani, come una malattia. enrico mentana ne racconta il decorso, che nel suo caso coincide con tutte le storie che in questi anni hanno segnato la vita pubblica nazionale. che si parli della stagione di tangentopoli o del dramma di un sequestro, di una nuova testata giornalistica o di una "discesa in campo", c'è sempre nel risvolto di ogni vicenda un insegnamento per la libertà di informare e per il dovere civile di tutti. tra guerre, sfide politiche, lotte giudiziarie, errori e orrori di cronaca. mentana ha vissuto faccia a faccia con i fatti e i personaggi che sono entrati in tutte le case d'italia, depositario della responsabilità di mostrare giorno per giorno la realtà e i suoi lati oscuri. ognuna di queste storie è specchio dei tempi, dei poteri che governano, degli equilibri che li legano. raccontate da chi si è trovato, mentre accadevano, nei luoghi forti del giornalismo, disegnano un ritratto originale, con i tic e meschinità, ma nonostante tutto anche l'emozione, che appartengono tanto alla quotidianità di spettatori quanto al mestiere di chi informa. c'è chi lo fa per noia, o per professione. e chi lo fa per "l'ebbrezza di avere in mano il potere della notizia, e di diffonderlo senza usarlo per nessun altro fine". la morale è una sola: che non è questione di buoni o cattivi, di giusto o ingiusto, ma di obiettività o no, di rigore o no, di "passionaccia" o no.

LA MEMORIA RENDE LIBERI

Genere: DIARI

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

un conto è guardare e un conto è vedere, e io per troppi anni ho guardato senza voler vedere." liliana ha otto anni quando, nel 1938, le leggi razziali fasciste si abbattono con violenza su di lei e sulla sua famiglia. discriminata come "alunna di razza ebraica", viene espulsa da scuola e a poco a poco il suo mondo si sgretola: diventa "invisibile" agli occhi delle sue amiche, è costretta a nascondersi e a fuggire fino al drammatico arresto sul confine svizzero che aprirà a lei e al suo papà i cancelli di auschwitz. dal lager ritornerà sola, ragazzina orfana tra le macerie di una milano appena uscita dalla guerra, in un paese che non ha nessuna voglia di ricordare il recente passato né di ascoltarla. dopo trent'anni di silenzio, una drammatica depressione la costringe a fare i conti con la sua storia e la sua identità ebraica a lungo rimossa. "scegliere di raccontare è stato come accogliere nella mia vita la delusione che avevo cercato di dimenticare di quella bambina di otto anni espulsa dal suo mondo. e con lei il mio essere ebrea". enrico mentana raccoglie le memorie di una testimone d'eccezione in un libro crudo e commovente, ripercorrendo la sua infanzia, il rapporto con l'adorato papà alberto, le persecuzioni razziali, il lager, la vita libera e la gioia ritrovata grazie all'amore del marito alfredo e ai tre figli.