Autore selezionato: MINA' GIANNI

In questa pagina vengono riportate tutte le opere, presenti nel nostro catalogo, di MINA' GIANNI.

IL MIO ALI'

Genere: SPORT

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

questo libro ne racconta la storia straordinaria attraverso gli articoli scritti su di lui da gianni minà, dal 5 marzo 1971 (alla vigilia del primo degli epici match tra ali e joe frazier) fino a oggi. una sorta di diario di viaggio in presa diretta, scandito dai pezzi dettati a braccio nella notte, da los angeles a kinshasa, dall’appassionato cronista che all’epoca seguiva l’avventura umana e sportiva di cassius clay per il tg2 della rai e che da allora non ha mai smesso di testimoniarne le imprese, inclusa l’ultima e più insidiosa delle sue battaglie, lo scontro titanico con il morbo di parkinson, durato trent’anni. rivivono su pagina le sfide pugilistiche di the greatest con frazier, norton e foreman e, intrecciato a loro, il dirompente ruolo di ali come portavoce degli afroamericani nell’america di malcolm x e martin luther king. ne emerge il ritratto senza tempo di un eroe moderno che ha impresso la sua orma nella storia, come quando rifiutò di partire per il vietnam – sacrificando tre anni di carriera alla coerenza verso un ideale – o quando, già logorato dal parkinson, nel 2011 si impegnò personalmente per la liberazione dei cittadini americani sequestrati da saddam hussein. la grande biografia sportiva e umana di un campione affascinante e complesso, vero interprete del nostro tempo.

IL RACCONTO DI FIDEL

Genere: INCHIESTE E INTERVISTE

Formato: DAISY/CASSETTA

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO


STORIA DI UN BOXEUR LATINO

Genere: BIOGRAFIA

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

"la vita è una milonga, bisogna saperla ballare". in questi due versi di un tango argentino si potrebbe riassumere l'umana vicenda di gianni minà. perché forse non c'è stata, nella storia del giornalismo italiano, vita più smisurata e temeraria della sua, e nessuno che l'abbia saputa ballare con maggiore esuberanza, empatia e curiosità. per la prima volta minà ce la racconta in prima persona, con tutti i suoi stupori, le sue risate, le sue amarezze. come un capitano in esilio che ha magicamente conservato il sorriso leale e disarmante di un funambolo. sfila in queste pagine l'abbecedario di una generazione e di un secolo: muhammad ali, jorge amado, i beatles, fidel castro, adriano celentano, robert de niro, gabriel garcía márquez, dizzy gillespie, sergio leone, diego armando maradona, rigoberta menchú, pietro mennea, mina, gianni morandi, david alfaro siqueiros, tommie smith, massimo troisi, emil zátopek. di nome in nome prendono forma di romanzo le avventure di un ragazzo partito da un quartiere di torino, in calzoncini corti, da una famiglia di origine siciliana, da un maestro in sedia a rotelle. "storia di un boxeur latino" non è un'autobiografia. è una dichiarazione d'amore alla vita, alla musica, allo sport e agli ideali d'altri tempi. è la storia di quando ci si batteva contro le ingiustizie perché l'ingiustizia contro cui battersi, in ogni tempo e luogo, è sempre la stessa. la storia di quando si poteva giocarsela finché si aveva fiato. e i desideri, quelli veri, erano il tema della vita.

UN MONDO MIGLIORE E' POSSIBILE

Genere: INCHIESTE E INTERVISTE

Formato: DAISY/CASSETTA

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

porto alegre, nel sud del brasile, è diventato, da due anni a questa parte, il punto d'incontro per tutte le persone impegnate, a vario titolo, a fronteggiare e sanare le profonde ferite sociali inferte dalla nuova economia globalizzata dell'occidente ai paesi più deboli. un luogo simbolico dove portare testimonianze, dati, studi e proposte che permettano di avanzare nella battaglia per cambiare le regole dello sviluppo economico dettate dal neoliberismo. questo prometteva all'inizio benessere per tutti e una rapida crescita per gli stati più arretrati e invece ha generato una povertà senza precedenti nel sud del mondo ed esasperato situazioni già critiche riguardo al rispetto dei diritti umani, della giustizia sociale, dell'ambiente. a porto alegre gianni minà ha incontrato molti prestigiosi rappresentanti del vasto e composito movimento 'no global', che è riuscito a mettere i problemi provocati dal sistema neoliberista sul tavolo dei massimi organismi internazionali e dei governi dei ricchi paesi occidentali, costringendoli in alcuni casi a modificare le linee della loro politica. intervistandoli, l'autore ha cercato di fare il punto sulle questioni più urgenti e gravi, dalla mancanza d'acqua per un miliardo e mezzo di persone alla violazione dei diritti umani, alla tragedia delle vittime delle guerre, al rischio che la democrazia muoia sotto i colpi di chi si è impadronito dell'informazione e della giustizia. inoltre, attraverso le interviste a ignacio ramonet, direttore di "le monde diplomatique", e tarso genro, ex sindaco di porto alegre, ha ricostruito la nascita e la crescita del fenomeno che ha dato origine al forum sociale mondiale, seguendone i tanti indirizzi di espansione e di intervento, che saranno presto il banco di prova proprio per due personaggi impegnati a gettare le basi di un futuro migliore nel grande stato brasiliano: il neopresidente lula da silva e il teologo della liberazione frei betto, uno dei suoi consiglieri più ascoltati. dando la parola a esperti e protagonisti, raccogliendo gli appelli di premi nobel per la pace, riunendo tante notizie che la frettolosa informazione quotidiana spesso disperde, gianni minà consegna - a chi vuole capire la complessa realtà rivelata dal popolo no global - uno strumento d'indagine efficace e aggiornato, realizzato con il consueto intento di impegno civile e la nota, trascinante passione.