Risguardo di copertina
il primo romanzo di nancy mitford, in parte autobiografico, nel quale l'autrice ci offre un ritratto irriverente dei vizi e delle virtù della nobiltà inglese nella prima metà del nostro secolo: al centro della narrazione si trova la famiglia dei radlett, signori di campagna dai gusti un po' eccentrici, presso i quali la nipote fanny trascorre lunghi periodi della propria infanzia e adolescenza. nei ricordi di fanny ormai adulta spicca la cugina linda, bella, passionale, sventata e coraggiosa: è proprio lei a "inseguire l'amore". la seconda guerra mondiale segna la fine di un'epoca, ma non appanna mai l'umorismo irresistibile e la frizzante ironia con cui le stravaganze dei radlett meritano di essere raccontate.
Risguardo di copertina
uno scintillante alone di glamour e di gossip ha sempre circondato le sei celeberrime sorelle mitford, figlie del barone redesdale, e nancy, la maggiore in ogni senso, ne ha trasferito sulla pagina riverberi screziati di veleno. questa micidiale comedy of manners, ambientata tra le due guerre, mette in scena gli impossibili montdore, di ritorno da cinque anni in india dove il conte, ricchissimo, aristocraticissimo, congenitamente stolido come i suoi degni pari, era viceré. la consorte, di una prosaicità adamantina, neanche fosse di origini borghesi o americane, sguazza nel bel mondo. e la figlia polly, la debuttante più concupita dai giovani blasonati che affollano i balli della stagione, decide per capriccio di farsi impalmare dallo zio, boy dougdale, di lei molto più vecchio e da pochi giorni vedovo, maestro nell'arte del ricamo nonché per anni amante della madre. diseredata ipso facto, si ritira con il marito a vivere "di stenti" in sicilia. l'eredità passa così a uno spumeggiante cugino canadese, affermato gigolò per signori, e basteranno un paio di sue battute perché lady montdore, titillata nel suo organo vitale, la mondanità, si rituffi nel girone festaiolo. dove finirà per tornare anche polly, ormai tanto disincantata da reagire ridendo alle sue disgrazie: non per niente siamo in arcadia, e mentre lei trova un consolatore, saranno ben altri scandali a scuotere tutta l'alta società.