CHI TI CREDI DI ESSERE?
Genere: RACCONTI - NOVELLE
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
come dieci capitoli di un anomalo romanzo di formazione, i racconti di questa raccolta delineano il personaggio di rose, privilegiando il ruolo che il rapporto con la matrigna flo ha avuto nel complesso definirsi della sua identità. la voce da cui riceviamo le storie è quella di un narratore provvisoriamente onnisciente il quale organizza in ordine cronologico episodi della vita di rose lasciando che emerga dalla loro successione il conflitto tra desiderio di fuga e consapevolezza della necessità di restare. rose è la bambina ribelle e pensosa del primo racconto, punita a cinghiate da un padre imperscrutabile e chiuso; rose è l'avida lettrice che tiene a bada il pensiero del padre ammalato e l'insofferenza alle meschinità di casa a furia di shakespeare e dickens; è l'adolescente in viaggio dalla piccola west hanratty a toronto, vittima e complice di una sordida iniziazione sessuale ad opera di un impassibile ministro del culto. ma rose è anche la giovane innamorata del modo in cui sembra amarla patrick blatchford, dottorando in storia presso la stessa università che le ha aperto le porte grazie a una borsa di studio; è la donna coinvolta in una relazione extraconiugale destinata a concludersi nell'amarezza; è la madre nervosa di una bambina più saggia di lei, ed è infine la donna matura che torna là dove tutto era cominciato e ritrova, nel tono brusco e inclemente di flo il filo ininterrotto di un'esistenza interiore, e il ricordo dell'unico amore mai raccontato.
IL PERCORSO DELL'AMORE
Genere: RACCONTI - NOVELLE
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
pieno di trabocchetti e inganni della memoria è "il percorso dell'amore": nel primo racconto di questa raccolta di alice munro, una donna divorziata torna a visitare la casa che fu dei genitori; le si presenta il vivido ricordo di un tentativo di suicidio di sua madre, e quello altrettanto nitido di una scena in cucina: sua madre che brucia una quantità di soldi nella stufa sotto lo sguardo accondiscendente del padre... forse ricordi veri, forse scene immaginate, che la conducono però alla scoperta, molto reale, del legame profondo che univa i genitori. pieno di trabocchetti e inganni è anche, di solito, il percorso della scrittura di alice munro, famosa per le improvvise svolte che riesce a impartire alle storie che racconta. quella che inizia come una descrizione, o rievocazione, di una tranquilla scena famigliare, prende poi la piega inaspettata del dramma, della tragedia: a volte rimossa, riposta in un angolo della memoria, altre volte ossessivamente presente a impedire ogni percorso di vita. "la complessità delle cose - delle cose dentro le cose - sembra proprio infinita, - ha detto la munro in un'intervista. - voglio dire che nulla è facile, nulla è semplice". e in realtà il lettore, dimentico della complessità delle cose narrate perché trascinato dall'apparente semplicità della scrittura, si trova spesso, verso la fine di un racconto, a tirare un respiro di sollievo, esausto, per poi accorgersi che la vera rivelazione è nell'ultimo, proprio nell'ultimo paragrafo... come in "lichene", un altro di questi racconti.
IN FUGA
Genere: RACCONTI - NOVELLE
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
una serie di racconti brevi, collocati in quell'indefinito territorio che per alcuni altro non ãš che il "paese di alice munro". la maggior parte delle storie si svolgono in piccole cittã della regione dell'ontario; protagoniste sono per lo piã¹ donne: di tutte le etã , anelanti passioni e bramose di libertã . ma l'autrice racconta anche le ansie dell'adolescenza, i difficili rapporti fra genitori e figli, i diversi aspetti dell'amore, della malattia e della morte. racconti che in poche pagine condensano un'intera vita. una scrittrice che costruisce, utilizzando una prosa diretta e fintamente semplice, strutture narrative di grande profonditã e complessitã .scrive pietro citati a proposito di alice munro: "all'improvviso apre uno spazio bianco in un racconto. in quel bianco trascorrono anni, decenni: un abisso allontana il presente e il passato; il tempo passa senza che nessuno se ne accorga; e noi avvertiamo, al tempo stesso, il senso della continuitã e quello della lacerazione che formano il tessuto diseguale della nostra vita".in questa nuova raccolta della munro, contrariamente a quanto succede nelle altre, ci sono tre racconti - "fatalitã ", "fra poco" e "silenzio" - che hanno come protagonista la stessa donna, collegati. o meglio, separati da bianchi abissi in cui il tempo e i sentimenti precipitano per poi riaffiorare dando vita a situazioni che costituiscono storie a se stanti: cesure drastiche, ma non dissimili dai "bianchi" all'interno di ciascun racconto di cui parla citati. e' come se le storie della munro tutte insieme narrassero un lungo romanzo-mosaico in cui ciascuna tessera ãš la vita di una donna e del paesaggio umano e naturale che la circonda. quella di juliet, la protagonista dei tre racconti sopra menzionati, ãš la storia della separazione traumatica e dolorosa fra una madre e una figlia, attraverso la quale entrambe ritrovano la propria identitã e il coraggio di vivere seguendo il desiderio, invece che il dovere.
LA DANZA DELLE OMBRE FELICI
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
nel racconto 'il cowboy della walker brothers' è il rapporto tra padre e figlia a dominare i pensieri della bambina, fiera del privilegio di attraversare il territorio con un uomo disposto a portarla con sé, ma deciso a lasciarla sulla soglia del proprio mistero. "lo studio" incomincia con queste parole: "la soluzione alla mia vita mi venne in mente una sera mentre stiravo una camicia". è la soluzione woolfiana della "stanza tutta per sé", nel cui quieto silenzio si dovrebbe poter rimediare la libertà necessaria alla scrittura. ma un intruso cortese si intromette in quella solitudine come un pensiero molesto, come il tarlo di un'inadeguatezza e il presagio della futura domanda: 'chi ti credi di essere?' quasi in risposta, munro afferma che 'la pace di utrecht' fu "la prima storia che dovevo assolutamente scrivere", lo spartiacque artistico dopo il quale 'mi resi conto che alcune cose dovevano essere scritte da me'. ad esempio la fuga, o meglio le molteplici fughe, da un mondo, da una lingua materna, che il morbo di parkinson ha reso fonte di imbarazzo, dal dovere di esserci in conflitto con il desiderio di andare. (...) in 'danza delle ombre felici' l'anziana maestra di pianoforte miss marsalles si ostina a invitare le madri dei suoi allievi a un noioso saggio di fine corso. il prestigio dell'insegnante si è andato ridimensionando come le case in cui abita, e quel rinfresco estivo ha ormai assunto i contorni di un rito doveroso e snervante..." (susanna basso)
LA VISTA DA CASTLE ROCK
Genere: RACCONTI - NOVELLE
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
un volume di racconti - acuti, densi, rivelatori, perfetti, insomma, cosí come siamo abituati; eppure un volume un po' diverso da quelli che l'hanno preceduto. perché qui alice munro scava piú a fondo nel dato autobiografico e confeziona un libro che ne contiene due: il primo, attingendo a documenti storici e testimonianze illustri, ripercorre la vicenda del ramo paterno della sua famiglia, i laidlaw, a partire dal capostipite will o'phaup, nato alla fine del xvii secolo nelle lowland scozzesi, e fino alla generazione immediatamente precedente a quella dell'autrice. "storia familiare", dunque. il secondo libro, invece, ha per protagonista la stessa munro, che nei sei racconti che vi sono contenuti narra in prima persona vicende che vanno dall'infanzia fino all'età attuale. e dunque 'memoir'. ma i due generi, nelle mani di una maestra della narrazione senza pari, si mescolano ed esaltano in un ibrido ancor piú affascinante che smussa il bordo crudo della storia e lo avvolge nella materia vibratile della creazione letteraria. l'effetto è illuminante, sui moti micro e macroscopici dell'animo, come al solito, ma anche, in questo caso, su quelli piú vasti della storia collettiva, cosí ben riflessa in quella privata. e quando si chiude il volume - quando si chiude ogni libro di alice munro, secondo la giuria della macdowell medal che le ha conferito il premio nel 2006 - "si sa molto ma molto di piú su quel che significa essere umani".
LA VITA DELLE RAGAZZE E DELLE DONNE
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
la vita delle ragazze e delle donne , pubblicato per la prima volta in canada nel 1971, è l'unica incursione di alice munro nella forma-romanzo, seppure declinata secondo il metodo e lo stile inconfondibile dell'autrice. in principio del ha nove anni, l'età delle curiosità complesse di un bambino che anticipa la propria pubertà. sono gli anni quaranta: da qualche parte è in corso una guerra i cui echi contaminano anche l'egloga rude di un ontario lontanissimo dal precipizio della storia. quali e quanti sono i riti di passaggio dall'infanzia alla giovinezza, dall'inesperienza all'ingresso nel solco della vita? non esiste un'età edenica per le ragazze e le donne di alice munro: la bambina del fiuta il pericolo senza saperlo nominare; l'adolescente del gioca con il sacro animata dal desiderio di contraddire la laicità di sua madre e dallo zelo di un sentimento acerbo e acceso come ogni primo amore. del rifiuta e insieme difende le stravaganze della madre che illuministicamente si ostina a vendere enciclopedie nel medioevo fanatico di religione di una campagna inospitale. ha nostalgia di dio, ma registra il suo eterno scacco nella vita degli uomini e degli animali. a quattordici anni del è attratta dai languidi misteri del sesso fantasticato, conosce l'agrodolce di una complicità tradita con l'amica naomi, e nel fervore con cui anno dopo anno un'insegnante si dedica ad allestire la recita della scuola, intuisce il seme tragico di una vita senza sbocchi. poco dopo del è pronta per un privato rito di iniziazione sessuale, come la gerty macdowell di james joyce, una nausicaa corrotta dal desiderio di sapere, vedere, piacere. l'eden che non c'è mai stato è ora comunque inesorabilmente alle spalle; è tempo di battesimi, di vere e proprie deliberate rinascite. del ha diciassette anni e già intravede anche il concludersi dell'adolescenza. sperimenta la perdita e l'amore; si tuffa nel delirio di una relazione senza ossigeno. e infine accetta per sé la necessità della scrittura e si congeda con la promessa di un'integrità scintillante che rimanda i lettori al dono di storie radiose, credibili, sublimi.
LE LUNE DI GIOVE
Genere: RACCONTI - NOVELLE
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
le protagoniste di "le lune di giove" sono donne a una svolta: una svolta dell'età o del gusto, della rabbia o della passione, una delle piccole o grandi svolte quotidiane che plasmano le vite e i caratteri, e che potrebbero forse passare inavvertite non fosse per l'intelligenza vivida e acuminata che le individua e le svela. per molte di loro la svolta è amorosa, e in qualche raro caso la reazione rabbiosamente solutiva. la protagonista di "agganci" replica al commento sarcastico del marito su una zia che solo lei si sente in diritto di disprezzare con il lancio stupefacente di una torta al limone nel suo piatto di pirex. più spesso il verdetto è meno teatrale ma ugualmente definitivo. la rinuncia di valerie al gioco della seduzione viene così commentata in "festa di fine estate": "ii suo modo di vivere, la sua persona, ricordano all'interlocutore come l'amore non sia né buono né onesto e come non contribuisca alla felicità della gente in maniera affidabile". ma non c'è alcuna autocommiserazione nella rinuncia; semmai una buona dose di pragmatismo. e l'imperativo categorico di non voltarsi mai indietro: "quanto alla vita che è sepolta qui, meglio pensarci su due volte, prima di rimpiangerla".
NEMICO, AMICO, AMANTE...
Genere: RACCONTI - NOVELLE
Formato: DAISY/CASSETTA
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
SEGRETI SVELATI
Genere: RACCONTI - NOVELLE
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
le donne che tessono la trama di questi otto racconti sono spesso osservate nel punto di svolta della loro vita. avvenimenti dimenticati, sogni ad occhi aperti, incontri fortuiti squarciano all'improvviso l'orizzonte e ci conducono in territori lontani e di frequente ignorati. il sogno d'amore che louisa vive in tempo di guerra e che viene infranto quando la vita riprende il suo pacato ritmo quotidiano riaffiorerà con forza in un momento inaspettato. l'intraprendente gail assume una nuova identità per scoprire cosa le ha sottratto un rapporto che credeva assai radicato. durante una gita, una delle ragazze di un college femminile scompare misteriosamente. non verrà più trovata, ma qualcuno sarà in grado di decifrare l'enigma legato alla sua sparizione. così le emozioni profonde annidate nell'animo dei personaggi cercano la loro strada sotterranea, nella complessità dei rapporti umani, per emergere alla coscienza in improvvisi lampi di luce e diventare segreti svelati.
TROPPA FELICITA'
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
gioca a shanghai con le sue storie, alice munro, da sempre. getta sulla pagina posti, alberi, situazioni e donne, cucine, abiti e animali, e con mano ferma se li riprende, li riordina provvisoriamente dentro la storia successiva, di raccolta in raccolta. intanto passano gli anni e le verità che accendono improvvise i suoi racconti si sono fatte longeve. non perché durino, ma perché non smettono di accendersi di nuovo, emanando altra luce, un'altra luce. con "troppa felicità", tuttavia, il lettore avverte il passaggio in corsa di un'elettricità inedita, una scarica di tremenda libertà. queste storie sembrano spingersi un passo oltre il segreto contenuto in storie passate, e non per consumarlo rivelandolo, ma per complicarne l'esito a partire dalla consapevolezza temeraria della vecchiaia. e se altrove l'immaginazione aveva provato a raffigurarsi l'orrore della morte di un bambino, qui i figli a morire sono tre, e a ucciderli è il padre. se altrove una madre imparava a sopportare l'abbandono della figlia, qui all'abbandono del figlio segue il coraggio di rappresentare l'incontro, anni dopo, con uno sconosciuto di cui un tempo si conosceva a memoria ogni millimetro di intimità. se altrove la fragile e caparbia convenzionalità dell'infanzia coagulava in dispetti odiosi ai danni di una qualsiasi creatura debole, qui tocca il fondo di una banalità del male senza scampo.
UNA COSA CHE VOLEVO DIRTI DA UN PO'
Genere: RACCONTI - NOVELLE
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
è questa la profetica conclusione cui giungeva la narratrice dell'ultimo racconto di questa raccolta di alice munro, la seconda, datata 1974. una cosa che volevo dirti da un po': la formula di un'intima, innocua confessione per un viaggio che da allora non cessa di tracciare percorsi inesauribili e sempre nuovi.le tredici storie che compongono la seconda raccolta di alice munro, pubblicata nel 1974 e ora per la prima volta in italia, sono accomunate in larga misura da uno sguardo retrospettivo sulle cose e da riflessioni postume su un passato che tramanda i suoi misteri senza risolvere rancori, gelosie e amori complicati e cattivi. gli anni non possono spegnere gli incendi della giovinezza, i quali continuano imperterriti a consumare l'ossigeno delle relazioni. quella tra le due sorelle et e char, per esempio, avvinghiate l'una all'altra dal risentimento non meno che dall'affetto, dall'invidia dell'una per la luminosa e invincibile bellezza dell'altra, dal ricordo di piombo di un fratellino annegato, e dalla loro futile rivalità sentimentale.