Risguardo di copertina
siamo a lucca, città dalle cento torri e dalle cento chiese, dai bastioni possenti, ricchissima e spietata, devota e ribelle, fiera della sua indipendenza. nel 1515, proprio a lucca, nasce una donna simile alla sua città, orgogliosa e non domata, condannata a una vita controcorrente dal suo stesso essere donna e da un precoce talento poetico. figlia di mercanti che esportano le loro finissime stoffe in tutta europa, chiara matraini non è nobile né cortigiana, le sole condizioni che le permetterebbero un riconoscimento pubblico. nel suo destino c’è un futuro di moglie e madre con un’oscura vita tra le mura di un palazzo. invece chiara, forte degli studi che i genitori le hanno consentito, decide di diventare una letterata, di più, una poetessa, pubblicando con il suo nome un volume di rime che ottiene molti consensi. una scelta che paga duramente, senza smettere mai di lottare, per amore del figlio, della poesia e dell’uomo a cui si lega dopo la morte del marito, suscitando scandalo. attorno a lei, un mondo in rapido cambiamento, tra la scoperta di terre fino ad allora sconosciute, la finanza nascente, le inquietudini artistiche, le guerre di dominio e gli aspri conflitti religiosi.
Risguardo di copertina
all'alba di un mattino di fine agosto del 1847, in una parigi quasi deserta, viene commesso un delitto: una donna, madre di nove figli, viene assassinata con trenta coltellate e il marito muore pochi giorni dopo, suicida. per la prima volta un pari di francia viene arrestato. sullo sfondo, la cupa stagione degli scandali finanziari, degli intrighi e del declino di una società sull'orlo di una rivoluzione.