Autore selezionato: NAIR ANITA

In questa pagina vengono riportate tutte le opere, presenti nel nostro catalogo, di NAIR ANITA.

CUCCETTE PER SIGNORA

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY/CASSETTA

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

akhila ha sempre sognato di entrare in uno degli scompartimenti riservati alle signore nei treni in partenza da bangalore, sistemando i bagagli e stringendo in mano i biglietti. di sedersi, girando la schiena al suo mondo e puntando lo sguardo in direzione di una meta nuova e lontana. di partire. di fuggire. di staccare la spina. akhila ha quarantacinque anni, non ha un marito né figli, né una casa e una famiglia. non è una persona impulsiva, non indossa sari leggere di chiffon e di seta artificiale che non si spiegazzano, ma quelle di cotone inamidato che richiedono tempo e pazienza a stirarle. si pregia perciò di essere una donna organizzata che non si abbandona facilmente ai suoi sogni. questa mattina però si è svegliata affamata di vita ed esperienza. ha preso una sari rossa e nera di madurai, dai colori molto intensi e l'orlo d'oro. ha comprato un biglietto di sola andata per un paese in riva al mare, kanyakumari, dove un pacifico oceano maschio è affiancato da due irrequiete distese marine. alle otto e mezza di sera è arrivata alla stazione di bangalore, col cuore in tumulto e una piccola onda orlata di schiuma di pura emozione che le attraversa il cervello. è entrata nello scompartimento per signora, ha occupato il posto a lei riservato e ora si sente parte del ruscello che questa sera fuggirà dalla città. una dopo l'altra conoscerà le sue compagne di viaggio: janaki, moglie viziata e madre confusa; margaret shanti, insegnante di chimica sposata con un insensibile tiranno; prabha devi, perfetta figlia e moglie; sheela, quattordici anni, con la sua capacità di capire ciò che le altre non possono; marikolanthu, la cui innocenza è stata distrutta da una notte di lussuria. splendida metafora del viaggio che ogni donna intraprende nella sua vita, cuccette per signora è un romanzo intenso che con ironia, tenerezza e compassione narra della ricerca femminile della felicità. una ricerca in cui è la 'vita ordinaria', con le sue speranze e le sue disperazioni, i suoi sogni e le sue disillusioni, a mostrare le sue 'epiche dimensioni'

L'ALFABETO DELLE SPEZIE

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY

Livello di lettura: SECONDO LIVELLO

Risguardo di copertina

lena e kk sono felicemente sposati da quasi quindici anni perché lei non è innamorata di suo marito. essere innamorati significa perdere il controllo, abbassare la guardia e permettere all'altro di rompere il guscio e penetrare fino alla tua anima. troppo pericoloso secondo lena, che ha già visto l'amore sconvolgere la vita dei suoi genitori e da sempre ha preferito una tranquilla e serena stabilità. la coppia vive in una zona montuosa del sud dell'india, in una magnifica piantagione di tè immersa nella shola; all'interno della tenuta si trova anche un piccolo cottage, che di tanto in tanto viene affittato a ospiti in cerca di un posto dove poter dimenticare il resto del mondo. proprio come shoola pani, costretto dal suo mestiere di attore a essere costantemente sotto i riflettori, nella sfera pubblica come in quella privata. così shoola pani e lena si incontrano e, attraverso le parole di komathi, la cuoca che ha cresciuto la sua lena sin da piccolissima, assistiamo alla loro storia d'amore seduti al tavolo di cucina; il gusto, il sapore e l'aroma delle spezie si sprigionano al calore di questo sentimento che sta nascendo e che forse cambierà per sempre l'esistenza delle persone coinvolte.

L'ARTE DI DIMENTICARE

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

jak è uno studioso di cicloni che porta i capelli a spazzola, vestiti comodi e un orecchino di diamante; mira una perfetta padrona di casa che scrive galatei per mogli di manager e vive in una vecchia casa lilla piena di ricordi. due esistenze apparentemente definite e destinate a sfiorarsi senza conseguenze, se eventi imprevedibili non mescolassero le carte scuotendo dalle fondamenta le certezze di lei, fino a sospingerla nel quotidiano di lui, assai più ricco e sfaccettato di quanto ci si potrebbe attendere. da un giorno all'altro mira si ritrova senza punti di riferimento: il marito se n'è andato, i conti non tornano, e tutto, improvvisamente, dipende da lei: i figli, la madre e la nonna arroccate nelle loro abitudini, la casa amatissima e ingombrante. è l'inizio traumatico di una nuova vita, che la obbliga a riconsiderare il proprio ruolo e il proprio passato, a riscoprire in sé risorse e ambizioni sepolte. anche la vita di jak deve ripartire: rientrato in india dagli stati uniti, assiste disperato la figlia diciannovenne, vittima di un terribile incidente, e non riesce a darsi pace, tra il bisogno di appurare la verità su quanto le è accaduto e il senso di colpa per non averla saputa proteggere. il cuore della storia è l'incontro sommesso eppur decisivo tra mira e jak, in un paese in cui convivono con qualche stridore il peso delle tradizioni e la complessità del presente, e insieme la loro capacità di "accettare l'inevitabile" e guadagnarsi nuove prospettive...

PADRONA E AMANTE

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

in compagnia del suo inseparabile violoncello, chris stewart ha perlustrato ogni possibile angolo del mondo per trarre materia e ispirazione per i suoi scritti di viaggio. ha visto luoghi incantevoli e vissuto esperienze indimenticabili. nessuna, però, comparabile all'istante di grazia che ha appena vissuto qui, lungo le sponde del fiume nila, in kerala. chris è arrivato per incontrare un anziano e famoso danzatore, koman, uno dei grandi interpreti della danza kathakali, un'antica arte che suscita attrazione in occidente. è sceso dal treno e si è guardato intorno, incurante, come ogni navigato viaggiatore, degli occhi famelici e delle mani tese dei ragazzini, e della ressa dei venditori con la loro misera merce. dalle pozze d'acqua disseminate lungo il letto del fiume proveniva una fresca brezza, e chris se n'è stato immobile, davanti alle scale di alluminio della stazione, con la sua gigantesca custodia di violoncello e il bagaglio che intralciavano il flusso dei viaggiatori e strappavano mormorii e borbottii. poi ha alzato lo sguardo e li ha visti, fermi, in cima alle scale: koman il danzatore, un vecchio dallo sguardo intenso e gli zigomi alti che gli conferivano un aspetto quasi giovanile, un uomo non più giovane e una donna meravigliosa. i tre esitavano, incerti, eclissando il fascio di luce che scivolava lungo le scale e rallentando la fiumana dei passi. chris ha avuto la netta sensazione che un'ala di farfalla, vellutata ed eterea, abbia per un istante sfiorato la sua anima, come una carezza breve e incantatrice. con grazia, la giovane donna si è fatta avanti. "io sono radha", ha detto. "benvenuto", e gli ha teso la mano proprio mentre chris univa le sue nel 'namaste', come la sua guida gli suggeriva di fare quando si saluta una donna in india. radha ha lasciato cadere la mano, come le fosse stato mosso un rimprovero. lui le ha teso la sua, come a chiedere scusa. con quell'annaspare di gesti, modi e tentativi maldestri, chris ha capito di essersi installato davvero in una nuova terra: la terra dell'amore.