Risguardo di copertina
1991. doveva essere una rimpatriata fra vecchi conoscenti, che da ragazzi, accomunati da una caratteristica al tempo considerata un grave difetto da correggere, avevano fondato la confraternita dei mancini. durante la cena, però, un terribile incendio distrugge la pensione in cui si sono riuniti. e qualcosa non torna: i partecipanti erano cinque, ma i cadaveri sono quattro. del quinto nessuna traccia: facile pensare che sia lui l’assassino e che sia riuscito a fuggire. 2012. ventun anni dopo, il ritrovamento casuale di un corpo sepolto poco lontano dalla pensione molly rimette tutto in discussione. l’ex commissario van veeteren è così costretto a riprendere in mano quel caso a cui aveva già collaborato in passato, nonostante si stia godendo la meritata pensione come libraio… le sue indagini andranno a incrociarsi con quelle del più giovane ispettore barbarotti, che sta lavorando a un omicidio avvenuto in svezia, e insieme i due dovranno ricomporre un puzzle molto complesso, un caso costellato di false piste e di misteri che si dipana attraverso gli anni.
Risguardo di copertina
inizia male la giornata per janek mitter, con quel mal di testa lancinante. sul pavimento le bottiglie di vino vuote, segno di una lunga notte d'amore con la giovane moglie eva; nel bagno il cadavere di lei che galleggia nella vasca. pochi ricordi sbiaditi dall'alcool e la sola certezza di non essere stato lui a ucciderla. eppure tutto lo accusa e a nulla vale la linea difensiva: la condanna per omicidio colposo arriva inesorabile, sei lunghi anni di carcere...