Autore selezionato: NICASO ANTONIO

In questa pagina vengono riportate tutte le opere, presenti nel nostro catalogo, di NICASO ANTONIO.

COMPLICI E COLPEVOLI

Genere: POLITICA

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

«la gente ci descrive come fossimo dei mostri, delle persone senza scrupoli, come se ammazzassimo la gente così a caso. non è vero. sappiamo farlo quando serve. io so essere cattivo, quando serve. se non serve faccio la persona normale». queste parole, pronunciate da un boss calabrese e intercettate dalla direzione distrettuale antimafia di milano, sono rappresentative della strategia che da almeno sessant'anni le mafie mettono in campo per infiltrarsi in maniera sempre più capillare nel tessuto socio-economico del nostro paese. oggi la criminalità organizzata non ha più bisogno di sparare, ha acquisito la capacità di muoversi sottotraccia, senza suscitare clamore o allarme, dilagando, apparentemente senza freni. in lombardia, emilia-romagna, veneto e piemonte, così come in valle d'aosta, liguria e trentino, le mafie raramente sono giunte con le armi in pugno. si sono piuttosto presentate con il volto rassicurante di figure professionali in grado di offrire servizi e soluzioni a basso costo, a partire dallo smaltimento dei rifiuti fino a una sorta di welfare di prossimità, più efficace rispetto a quello spesso carente dello stato. come ben evidenziano nicola gratteri e antonio nicaso, si tratta di un fenomeno che ormai non si può più ignorare nella sua incontestabile pervasività: i 46 «locali» di 'ndrangheta finora scoperti al nord, i 5 consigli comunali sciolti per infiltrazioni mafiose e le 169.870 imprese riconducibili a contesti di criminalità organizzata dimostrano che nessuna zona d'italia può ritenersi impermeabile alla penetrazione dei clan. per troppo tempo si è voluto credere alla «metafora del contagio», come se le mafie fossero un virus che infettava territori sani. tutt'altro. nelle nuove realtà in cui dettano legge, hanno goduto di una lunga e colpevole sottovalutazione da parte sia del mondo imprenditoriale sia di quello politico, che hanno troppo spesso aperto loro le porte finendo per giustificarne la condotta e diventarne consapevoli complici in nome del denaro e del potere.

FUORI DAI CONFINI

Genere: INCHIESTE E INTERVISTE

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

per la 'ndrangheta una guerra e una pandemia sono nuove opportunità di business. il conflitto in ucraina, per esempio, è una tavola imbandita dove non manca nulla: armi, edilizia, traffico di esseri umani, mercato nero e fondi europei. una ghiotta opportunità che segue la lunga stagione del covid-19, durante la quale la mafia calabrese si è prodigata in azioni «filantropiche» a sostegno di famiglie e imprese in difficoltà, innescando un meccanismo di dipendenza da sfruttare a tempo debito. pur conservando la propria base in calabria, la 'ndrangheta ha ormai ben poco della mafia rurale d'un tempo: è sempre più globale, più connessa, più ramificata. è attiva in gran parte delle regioni del nord italia e dei paesi europei, germania in testa, poi in africa, in america, in australia, e guarda con interesse all'asia. il suo «sguardo presbite» non ha confini. in questo nuovo libro nicola gratteri e antonio nicaso ci svelano i territori in cui la presenza della 'ndrangheta è più forte, mostrandoci come essa si premuri di rimanere al passo coi tempi. certo, il traffico di droga e di armi, lo sfruttamento della prostituzione e la contraffazione dei prodotti restano attività irrinunciabili, ma contano sempre più lo smaltimento illegale dei rifiuti tossici e il gioco d'azzardo online illegale, con il frequente ricorso alle risorse telematiche, alla crittografia, alle criptovalute, ai traffici sul dark web . senza dimenticare il riciclaggio, perché la «modernità» della 'ndrangheta emerge soprattutto qui, nella capacità di infiltrarsi all'interno del mondo politico-istituzionale e nello sfruttare l'area grigia dei soggetti compiacenti appartenenti al mondo della finanza e dell'imprenditoria. anche le mafie, come i virus, mutano in continuazione per adattarsi ai cambiamenti dell'organismo sociale che le ospita. la nuova parola d'ordine della 'ndrangheta è «centellinare la violenza e normalizzare la propria condotta», per non lasciarsi scappare nessuna occasione. in qualunque paese del mondo si trovi.

NON CHIAMATELI EROI

Genere: LETTERATURA PER RAGAZZI

Formato: DAISY

Livello di lettura: SECONDO LIVELLO

Risguardo di copertina

il 23 maggio del 1992 giovanni falcone, la scorta e sua moglie vengono uccisi nella strage di capaci. pochi mesi dopo, il 19 luglio, paolo borsellino e cinque agenti della scorta perdono la vita nella strage di via d'amelio. a 30 anni dalla loro morte, una raccolta di storie e personaggi per raccontare ai ragazzi il loro coraggio e per continuare a lottare contro le mafie nel loro nome. nicola gratteri e antonio nicaso ricordano le vite di chi, guardando la mafia negli occhi, ha deciso di difendere le proprie idee, la propria dignità: gli occhi di giuseppe letizia che, nel buio, assistono spaventati allo svolgersi di un feroce assassinio; le parole "pericolose" di peppino impastato che ridicolizzano quegli uomini considerati intoccabili; i saldi principi di giorgio ambrosoli; la lotta solitaria del generale dalla chiesa; la missione contro la mafia di rosario livatino, il "giudice ragazzino"; la determinazione di libero grassi a non cedere ai tentativi di estorsione; l'alternativa alla mafia e la possibilità di una vita diversa offerta ai giovani da don pino puglisi; il diritto a vivere libera rivendicato da lea garofalo. i loro sogni, la loro speranza, il loro coraggio sono un modo per non dimenticare: «si può fare qualcosa, e se ognuno lo fa, allora si può fare molto».

OSSIGENO ILLEGALE

Genere: POLITICA

Formato: MP3

Livello di lettura: SECONDO LIVELLO

Risguardo di copertina

i corsi e i ricorsi della storia ci insegnano che le mafie da sempre sfruttano eventi drammatici e crisi per incrementare il proprio giro di affari, dall'epidemia di colera che nell'ottocento decimò la popolazione di palermo e napoli, fino ai più recenti terremoti da cui l'italia si sta ancora rialzando. l'attuale emergenza economico-sanitaria innescata dall'epidemia da covid-19 rappresenta quindi per le mafie un'occasione: oggi come ieri, ma con metodi sempre più sofisticati, cercheranno di trarne vantaggio usando la corruzione per infiltrarsi nelle tante increspature dell'economia legale e soprattutto della politica. secondo l'istat, già nel giugno 2020 il 38 per cento delle aziende italiane segnalava rischi di sostenibilità della propria attività, mentre il 51,5 per cento prevedeva di avere problemi di liquidità entro la fine dell'anno. le uniche «aziende» a non aver risentito minimamente della crisi, come rivelano i dati forniti dal ministero dell'interno, sono proprio le mafie. anzi, tra marzo e luglio 2020, i reati ascrivibili a organizzazioni criminali sono sensibilmente aumentati rispetto allo stesso periodo del 2019, toccando un picco del +17 per cento per quanto riguarda il riciclaggio e il reimpiego dei capitali. «le mafie sono sempre state considerate un problema di ordine pubblico, da contrastare con manette e sentenze» osservano nicola gratteri e antonio nicaso. «purtroppo, sono ben altro e andrebbero combattute anche sul piano culturale, sociale ed economico.» è questo lo snodo centrale su cui gratteri e nicaso insistono, perché «sono in molti a essere avvezzi alla logica della corruzione, ovvero a quella forma di "ossigeno illegale" che altera le regole del mercato e stravolge i principi della democrazia». per fermare questo scandaloso e letale fenomeno, che non riguarda soltanto il nostro paese ma è ormai di portata globale, è necessario proporre riforme e leggi più incisive, condivise dall'intera europa, che possano finalmente liberarci «da quelle ambigue articolazioni di potere dedite alla propria conservazione, pronte a saccheggiare qualsiasi risorsa calpestando ogni cosa, anche la pietà».

SENZA SCORCIATOIE

Genere: LETTERATURA PER RAGAZZI

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

un romanzo che insegue fino all'ultimo minuto la possibilità di realizzare i propri sogni. per conquistare il futuro che ci appartiene. per luigi il calcio è tutto. quando gioca, punta dritto verso la porta e segna, dimostrando al mondo quanto vale. nel quartiere i ragazzi lo sanno, che è il migliore. e lo rispettano, perché è il cugino di antony, che ha le conoscenze giuste e parecchi soldi, per via del giro di scommesse che gestisce. l'unico campo che però luigi conosce è la strada, tra buche, crepe, erbacce. fino a quando, tra le palazzine scolorite, non apre il centro culturale, con il suo campo di erba vera, gli spalti, il pubblico. e con bernardo, il ragazzo che racconta la possibilità di una vita diversa, lontana dalla rassegnazione e dalla violenza, attraverso le storie di chi ha osato sfidare la mafia con coraggio: peppino impastato, don pino puglisi, giovanni falcone, rita atria... combattuto tra obbedire al cugino - stando alla larga da bernardo e dalla gente che viene da fuori il quartiere - e inseguire il sogno di indossare la maglia di una squadra importante - magari vincendo il torneo del centro culturale - luigi alla fine giocherà la sua partita più importante: quella verso la libertà. età di lettura: da 11 anni.

STORIA SEGRETA DELLA 'NDRANGHETA

Genere: STORIA

Formato: DAISY

Livello di lettura: SECONDO LIVELLO

Risguardo di copertina

se un tempo i suoi affiliati andavano a dorso di mulo, rubavano polli e vacche, e l'unica risorsa di cui disponevano era la violenza, oggi la 'ndrangheta è l'organizzazione criminale più ricca e più potente al mondo, con un fatturato annuo di diverse decine di miliardi di euro, in gran parte provenienti dal traffico internazionale di cocaina. grazie alla sua enorme capacità di stringere relazioni con il potere, si è infatti radicata in quasi tutti i continenti e ha assunto una dimensione «globale», in un singolare connubio di tradizione e adattabilità, forza d'urto e mediazione, logiche tribali e cointeressenze politico-finanziarie. ma è anche, incredibilmente, l'organizzazione mafiosa meno conosciuta, tanto che non molti anni fa, prima della strage di duisburg in germania (2007), era ancora considerata una versione casereccia e «stracciona» di cosa nostra. eppure la 'ndrangheta ha una storia antica, che affonda le radici nella calabria ottocentesca e nei suoi difficili, talora drammatici rapporti con il nuovo stato italiano, ha attraversato indenne due guerre mondiali, il fascismo e la liberazione, grazie anche alle colpevoli omissioni e sottovalutazioni della classe dirigente e della magistratura, e si è sviluppata e rafforzata, cambiando pelle e diversificando la propria attività criminale, nella prima e nella seconda repubblica, grazie alla debolezza della politica, delle istituzioni e dell'economia che con essa hanno scelto di convivere. spazzando via molti luoghi comuni e alla luce di una ricca mole di documenti e carte processuali, nicola gratteri, un magistrato che da trent'anni è in prima linea nella lotta contro la mafia calabrese, e antonio nicaso, scrittore e docente universitario che da trent'anni anni la studia e la analizza in ogni suo aspetto, ricostruiscono in dettaglio tutte le fasi evolutive della 'ndrangheta e raccontano come, lungo un'ininterrotta e feroce sequenza di delitti e omicidi, di violenze e sopraffazione, si è trasformata da cosca regionale eversiva e parassitaria in sistema di potere e di governo del territorio, che sta infiltrando e inquinando pericolosamente la politica e l'economia nazionale e internazionale. con questo libro che è, insieme, un grido d'allarme e una dichiarazione di guerra, gratteri e nicaso intendono farci capire quanto necessario sia combattere con ogni mezzo questo «mostruoso animale giurassico che non si estingue, perché sono ancora in tanti a proteggerlo, a tutelarlo e a legittimarlo», e spezzare quell'oscuro grumo di potere che continua ad alimentarlo.

UNA COSA SOLA

Genere: POLITICA

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

abbandonata la plateale violenza del passato, le mafie oggi sono vere e proprie imprese globali, capaci di gestire transazioni economiche complesse, nascondere i loro guadagni attraverso il riciclaggio e collaborare con grandi reti di criminalità internazionale. il loro potere, ormai, si estende ovunque, dall’europa all’america latina, dall’africa all’asia, infiltrando le istituzioni e minando la stabilità delle economie locali. grazie a una raffinata strategia di mimetismo, approfittando di regole deboli e della complicità dei colletti bianchi, le mafie si sono insinuate in molti settori chiave, quali la finanza, le grandi opere, le energie rinnovabili, l’immobiliare. dai paradisi fiscali ai circuiti finanziari digitali, le loro attività illecite sono ormai una parte imprescindibile del sistema economico mondiale. attraverso un’analisi lucida e documentata, testimonianze dirette e casi studio, gli autori mostrano come questo legame sempre più stretto tra mafia, politica e imprenditorialità stia compromettendo non solo la fiducia dei cittadini nelle istituzioni, ma anche la crescita e lo sviluppo economico dei paesi corrotti. e solle vano una domanda, tanto urgente quanto inquietante: se le mafie non sono più visibili, sarà possibile fermarle prima che sia troppo tardi? poiché «il loro silenzio è il nostro allarme più grande, e ignorarlo significa cedere alla loro nuova e devastante forma di potere.»

FIUMI D'ORO

Genere: SOCIOLOGIA

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

10 luglio 1973: viene rapito a roma john paul getty iii, sedici anni, nipote del petroliere jean paul getty, uno degli uomini più ricchi al mondo. il nonno pensa a uno scherzo per spillargli dei soldi. dopo tre mesi di inutili trattative, i sequestratori inviano al «messaggero» una busta con un pezzo dell'orecchio del ragazzo. il 15 dicembre john paul viene liberato: sono stati pagati circa 2 miliardi di lire. la notizia rimbalza sui giornali di tutto il mondo ed è così che l'organizzazione mafiosa dal nome impronunciabile, 'ndrangheta, che sta facendo dei rapimenti un affare miliardario, comincia a essere conosciuta anche all'estero. con i soldi sporchi dei sequestri vengono costruiti in meridione interi quartieri, ma si comprano anche camion, autocarri, pale meccaniche, si creano imprese edili che partecipano alle gare per gli appalti pubblici. e soprattutto, una grossa parte di quel denaro viene investita prima nel contrabbando delle sigarette, poi nell'acquisto della droga, il vero, grande business delle mafie. l'enorme quantità di contante disponibile grazie agli «affari» richiede di essere lavata e riciclata. come? in molti modi, e per favorirne la riconversione, gli uomini della 'ndrangheta cominciano a spostarsi al centro e al nord d'italia, ma anche all'estero, in nord europa, in sudamerica, in australia, in canada. forti anche delle «carenze» normative di molti paesi, come appunto il canada, che solo agli inizi degli anni duemila fissa un limite nell'introduzione di denaro liquido. si stima che la 'ndrangheta fatturi ogni anno circa 43 miliardi di euro, di cui almeno il 75 per cento viene reinvestito nell'economia legale. quelli che scorrono sono veri e propri fiumi d'oro: la mafia calabrese li investe nell'edilizia, nel settore immobiliare, nel terziario, nell'eolico, nei rifiuti, ma anche nel turismo, nel lusso, e persino nei centri di accoglienza. e lo fa grazie a una miriade di alleanze strategiche con funzionari pubblici, bancari, avvocati, commercialisti, broker senza scrupoli. perché la corruzione continua a essere l'ossatura del potere mafioso. nell'era della tecnologia più avanzata, poi, le nuove leve della 'ndrangheta si scambiano informazioni grazie ai social e whatsapp, e dal canada spediscono in italia blackberry con sofisticati software che impediscono le intercettazioni. combattere contro il riciclaggio su scala planetaria diventa ogni giorno più faticoso: la differenza dei sistemi giuridici, la mancanza di reati associativi e la difficoltà di globalizzare l'azione di contrasto favoriscono tutte le mafie che, invece, riescono sempre più a collaborare a livello internazionale. questo libro, però, ci insegna che non è impossibile farlo.

ORO BIANCO

Genere: STORIA

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

secondo l'unodc, l'ufficio delle nazioni unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine, nel 2012 nel mondo 243 milioni di persone fra i 15 e i 64 anni hanno assunto almeno una volta sostanze illecite. fra tutte, la cocaina è la più richiesta e la più venduta dalla 'ndrangheta. per i boss della mafia calabrese, la "neve" è profitto, guadagno, flusso costante di liquidità che capovolge il pensiero economico classico, secondo cui la criminalità non "produce" perché distrugge, e non genera ricchezza. in queste pagine, frutto di un lavoro di ricerca e sul campo senza precedenti, nicola gratteri e antonio nicaso ricostruiscono i grandi traffici di cocaina nel mondo in un viaggio che dalla colombia ci porta fino in calabria, seguendo le tappe del business planetario che arricchisce i narcotrafficanti, impoverisce e uccide i tossicodipendenti, contamina il sistema bancario, corrompe le classi dirigenti. hanno visitato le piantagioni di coca in colombia e sono entrati nei laboratori dove dalla foglia della pianta viene ricavata la "pasta base", sono stati in bolivia, perú, argentina, brasile, canada, messico, stati uniti, ma anche in africa e in australia. e poi in germania, austria, spagna, portogallo, irlanda, belgio, olanda, per ricostruire le rotte di aria, mare e terra lungo le quali la cocaina passa dal produttore al consumatore. un libro tragicamente vero ma, al tempo stesso, capace di riaccendere la speranza di poter debellare, prima o poi, questo vero e proprio flagello mondiale.

PADRINI E PADRONI

Genere: STORIA

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

questo di nicola gratteri e antonio nicaso è un libro di denuncia forte, coraggioso, che racconta una verità amara. senza sconti per nessuno. nel 1908, un tragico terremoto divora messina e reggio calabria. si stanziano quasi centonovanta milioni di lire per la ricostruzione, ma la presenza nella gestione dei fondi anche di boss e picciotti, molti dei quali tornati dall'america per l'occasione, causerà danni gravissimi, sottraendo risorse preziose, trasformando le due città in enormi baraccopoli e dando vita a un malcostume ormai diventato abituale. lo stesso scenario che si ripeterà, atrocemente, cent'anni dopo, nel 2009, con il terremoto dell'aquila. mentre la gente moriva, in abruzzo c'era chi già pensava ai guadagni. e ancora, nel 2012, nell'emilia che crolla la mafia arriva prima dei soccorsi. in piemonte, la 'ndrangheta era riuscita a infiltrarsi nei lavori per la realizzazione del villaggio olimpico di torino 2006 e in quelli per la costruzione della tav nella tratta torino-chivasso. la corruzione, l'infiltrazione criminale, i legami con i poteri forti – occulti, come le logge segrete, e non, come la politica sul territorio e a tutti i livelli, fino ai più alti – sono oggi parte di una strategia di reciproca legittimazione messa in opera da decenni da tutte le mafie e in particolare dalla 'ndrangheta. già nel 1869, le elezioni amministrative di reggio calabria erano state annullate per le evidentissime collusioni 'ndranghetiste. il primo caso di una serie di episodi che nei decenni hanno segnato l'intera penisola, arrivando fino a bardonecchia, in piemonte, nel 1995, e a sedriano, in lombardia, nel 2013. lo scambio di favori fra criminalità e certa parte della politica è continuo e costante, il ricatto reciproco un peso enorme sulla cosa pubblica, con ripercussioni su tutti i settori, dalle opere pubbliche alla sanità, dal gioco di stato allo sport. anche lo sport. il calcio è popolare e ha bisogno di investimenti. e le mafie, da tempo, si sono accorte delle sue potenzialità, non mancando di sfruttarle, come dimostrano le recenti inchieste giudiziarie. in questo vermicaio c'è di tutto: oltre al riciclaggio di denaro, ci sono partite truccate, scommesse clandestine, presidenti prestanome, e ultrà che gestiscono attività illecite. il vero problema è che né i ricorrenti disastri ambientali, né il consumo dissennato del territorio, né il degrado di opere e servizi sembrano più scalfire l'opinione pubblica. in italia l'incompiutezza è diventata risorsa, strategia di arricchimento per cricche e clan, mangime senza scadenza per padrini e padroni. c'è un'assuefazione che sconcerta. quello che è di tutti non appartiene a nessuno. che importa se la corruzione avvelena l'economia, provocando gravi disuguaglianze sociali o se la mafia ammorba l'esistenza di tanta gente, con la complicità di alcuni degli uomini chiamati a combatterla? e perché nessun governo ha mai inserito fra i propri obiettivi primari la lotta alla corruzione e alla criminalità economica? questo di nicola gratteri e antonio nicaso è un libro di denuncia forte, coraggioso, che racconta una verità amara. senza sconti per nessuno.

LA MAFIA SPIEGATA AI RAGAZZI

Genere: LETTERATURA PER RAGAZZI

Formato: DAISY

Livello di lettura: SECONDO LIVELLO

Risguardo di copertina

antonio nicaso ha raccolto in questo libro le principali informazioni sulla mafia e sulle mafie, in italia e nel mondo, ma anche sui metodi di lotta alle organizzazioni mafiose e sull'educazione alla legalità. perché l'arma più potente per combattere la mafia è la conoscenza. edizione aggiornata con la prefazione di gian antonio stella. età di lettura: da 12 anni.

FRATELLI DI SANGUE

Genere: STORIA

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

la 'ndrangheta calabrese si impone all'attenzione dell'opinione pubblica nell'estate 2007, con la strage di duisburg, un feroce regolamento di conti in cui morirono sei persone. un'azione clamorosa che rivelò a tutti la capacità della 'ndrangheta di operare con spietata efficacia anche al di fuori dei propri confini. cresciuta e rafforzatasi nel silenzio, la 'ndrangheta ha oggi ramificazioni in ogni regione italiana e nei cinque continenti, può vantare rapporti con organizzazioni criminali e terroristiche straniere ed è uno dei principali responsabili dell'immenso fiume di cocaina che ha invaso le città negli ultimi anni. la 'ndrangheta, di fatto, è presente in tutte le attività produttive, dall'edilizia alla sanità, dalla distribuzione alla gestione dei rifiuti. il suo giro d'affari complessivo ammonterebbe, per il 2007, a oltre 43 miliardi di dollari, frutto di una straordinaria capacità di adattarsi a ogni esigenza del mercato, di coniugare tradizione e modernità. "oggi dietro i killer ci sono professionisti che riciclano denaro con raffinatezza manageriale e politici disposti a tutto pur di rimanere abbarbicati al potere." dicono nicola gratteri e antonio nicaso, i due massimi esperti mondiali di questa organizzazione criminale. tale evoluzione non ha cancellato la presenza di antichi rituali mai del tutto scomparsi. una liturgia in cui convivono richiami al vangelo e alla religione cristiana e cerimoniali di iniziazione fondati sulla centralità del vincolo di sangue.

LA MAFIA FA SCHIFO

Genere: EPISTOLARI

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

lo conoscono, loro, quel male. lo conoscono da dentro. e adesso di mafia, di camorra, di 'ndrangheta vogliono parlare, o meglio vogliono scrivere. sono gli studenti e i ragazzi che alzano la mano, in classe come in famiglia. si chiedono perché i mafiosi opprimono le persone che lavorano onestamente e come riescono a dormire tranquilli, sapendo di fare del male a tanta gente. come hanno potuto le mafie diventare così potenti, al sud e al nord, tanto che oggi pochi sembrano in grado di fare a meno dei loro soldi e dei loro voti. se c'è un pezzo di stato dietro le morti di falcone e borsellino, o perché la chiesa non insiste su questi temi con la stessa veemenza con cui si scaglia contro il divorzio e l'aborto. il magistrato nicola gratteri e il giornalista antonio nicaso, da sempre impegnati nella lotta alla mafia, hanno raccolto le lettere di questi ragazzi e adolescenti dalle quali emergono paura, rabbia, desiderio di rivalsa e ribellione contro l'illegalità, e solo raramente sconforto e rassegnazione. per tutti loro la mafia non è più un tabù da rispettare in silenzio per quieto vivere o vigliaccheria, ma "un letto pulcioso" che infesta il paese, un "tanfo di stalla" che ammorba l'aria e che "si arrimina nella pancia come un animale inferocito". è un segnale confortante quello lanciato da questi ragazzi con la loro scelta di non tacere, perché, come diceva paolo borsellino, "se la gioventù le negherà il consenso, anche l'onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo".

LA MALAPIANTA

Genere: INCHIESTE E INTERVISTE

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

"high tech e lupara." potrebbe essere il titolo di un'improbabile parodia cinematografica. invece è la sconcertante ma fedele fotografia che nicola gratteri ci dà della 'ndrangheta. in una veloce e appassionante conversazione con antonio nicaso, che sullo stesso argomento ha firmato con lui "fratelli di sangue", gratteri ritorna ad approfondire un fenomeno criminale di portata internazionale che, dopo lunghi e colpevoli ritardi, inizia finalmente a essere percepito nella sua vera dimensione. a rivelare la forza dell'organizzazione criminale calabrese bastano poche cifre: il suo fatturato annuo è di 44 miliardi di euro, il 2,9% del prodotto interno lordo. il "core business" è rappresentato dal traffico di droga (la 'ndrangheta controlla quasi tutta la cocaina che circola in europa): un ricavo di 27.240 milioni di euro all'anno, il 55% in più rispetto al ricavo annuo della finmeccanica, il gigante dell'industria italiana. a questa spettacolare espansione fa da contraltare il degrado sociale e ambientale della calabria, prigioniera di una criminalità che la opprime, ne sfrutta famelicamente ogni risorsa e poi l'abbandona impietosamente al suo destino. la crescita e la fortuna di questa malapianta viene raccontata attraverso temi ed eventi cruciali: dalle lontane origini alla stagione dei sequestri di persona, all'espansione sul territorio italiano e all'estero; dalle collusioni con la politica alla conquista della leadership nel traffico di droga, alle inquietanti vicende dei rifiuti tossici.

DIRE E NON DIRE

Genere: SOCIOLOGIA

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

non sanno di essere intercettati e parlano a ruota libera. di affari, di voti, di chi si è comportato "da stracristiano" e di chi invece non "ha abbassato la testa". parlano, gli uomini della 'ndrangheta, ma non dicono tutto. fanno lunghe pause, e dietro quelle frasi lasciate a metà si nasconde la ferocia della strategia criminale e il rispetto di un preciso codice di comportamento. e anche oggi che la vecchia 'ndrangheta dei capibastone è diventata una multinazionale del crimine con ramificazioni in tutto il mondo, insospettabili contiguità con la politica e l'imprenditoria, un giro di affari miliardario, per gli affiliati la 'ndrangheta è "la più bella cosa perché ha le più belle regole": ha rituali, precetti, norme, principi. "noi dobbiamo mantenerli certi valori, dobbiamo essere, come eravamo una volta, quello che ci hanno insegnato i nostri antenati" dice un boss calabrese. anche i comandamenti restano quelli inequivocabili che si trovano nei codici della picciotteria: "non si sgarra e non si scampana", "chi tradisce brucerà come un santino", "la famiglia è sacra e inviolabile". persino la penetrazione nelle ricche regioni del nord non ha mutato gli equilibri di un'organizzazione al tempo stesso globale e locale: i clan diversificano gli investimenti, riciclano montagne di denaro e aprono ristoranti in pieno centro a milano, eppure, come dice un altro boss alludendo alla calabria, "la forza è là, la mamma è là", le radici della 'ndrangheta sono ben salde fra i boschi e i paesi aggrappati ai dirupi dell'aspromonte.

LA GIUSTIZIA E' UNA COSA SERIA

Genere: POLITICA

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

come funziona veramente il nostro sistema giudiziario? quali leggi sono efficaci e quali invece intralciano l'azione della magistratura? quali provvedimenti potrebbero essere utili a rendere davvero ostile il terreno per la criminalità organizzata in italia e nel mondo? nicola gratteri, procuratore aggiunto presso la direzione distrettuale antimafia di reggio calabria, torna a dialogare con antonio nicaso, studioso tra i massimi esperti mondiali di 'ndrangheta, per aiutarci a comprendere meglio gli ingranaggi di quella complessa macchina del sistema giustizia, la cui riforma ormai non è più procrastinabile. le proposte avanzate finora dal governo non sembrano capaci di risolvere i tanti problemi in campo, come la lunghezza dei processi, le carenze di organico nei tribunali e nelle procure più esposte alla lotta contro le mafie e il malaffare politico. ben altre sono, secondo nicola gratteri, le riforme che potrebbero aiutare la giustizia: la revisione delle circoscrizioni giudiziarie che ricalcano ancora lo schema ottocentesco, quando le distanze venivano coperte a dorso di mulo, la riduzione del numero dei tribunali, l'utilizzo della posta elettronica per l'esecuzione delle notifiche, la depenalizzazione dei reati minori per riservare il processo penale alle questioni di maggiore allarme sociale e tanti altri piccoli accorgimenti studiati nell'interesse esclusivo della giustizia. come le tanto contestate intercettazioni che, sottolinea il magistrato, a reggio calabria costano 11 euro più iva al giorno contro i 3000 di un pedinamento da roma a reggio calabria (che spesso non garantisce il risultato, perché talvolta il pedinato se ne accorge e riesce a farla franca). anche se in italia siamo più avanti rispetto al resto del mondo nella legislazione antimafia, c'è ancora molto da fare. serve la volontà di tutti, per offrire gli strumenti migliori alla magistratura e alle forze dell'ordine, senza intaccare i diritti e le garanzie fondamentali. perché la giustizia è una cosa seria, ripete spesso gratteri, e meriterebbe una riforma seria, non strillata, espressione di scelte condivise, concepite nell'interesse generale.