Risguardo di copertina
nuoro, anni sessanta: in una sardegna popolata di cavalieri, pastori e leggende la giovanissima rechella scopre l’amore grazie all’incontro con martino, un ragazzino dalla fantasia fervida, capace di prodigi come quello di alzarsi in volo e spingere lo sguardo fino al mare. martino è stato abbandonato dai genitori e vive con sua nonna jaja, donna rispettata e temuta, narratrice di storie favolose, che nella sua cantina nasconde qualcosa di oscuro e potente… dalla sardegna magica e ventosa fino all’argentina malinconica degli emigrati, questo romanzo segue il destino di donne e uomini dominati da amori e odi inestinguibili. a fronteggiarsi sono due opposti modelli di femminilità, quello della sùrbile – maestosa incarnazione leggendaria di colei che, come una vampira, succhia le migliori energie di chi le sta vicino – e quello di una donna innamorata, determinata a vendicare e salvare la “stella” perduta della sua vita. istella mea è un romanzo nel quale la tradizione letteraria del realismo magico si mescola a una riflessione sul male e sulla possibilità del bene. ma è soprattutto una grande avventura in cui cadere, come in un sogno.