Risguardo di copertina
"ernesto è un uomo che inventa il suo tempo. non lo percorre, lo fa. forse proviene da orologiai che fabbricavano il congegno per contare i battiti allo scorrere. a lui non poteva bastare la misurazione del tempo assegnato. ernesto mette agli orologi un'altra marcia, in cui si fa presto a scambiare mezz'ore di amicizia con un papa. gli parla con l'immaginazione di chi scuote il pigro futuro e lo trascina nel tempo presente. dall'altra parte un fratello maggiore riposa ascoltando, e così recupera le sue forze motrici di fede e volontà. mi piace sapere che questo è semplicemente avvenuto tra due uomini robusti di visioni. ernesto non lo puoi dissuadere. vuol diventare amico di karol e ha la rigorosa umiltà di chiedere e ottenere." (erri de luca)