Risguardo di copertina
daniel lorenzi è un sommelier parigino arrivato ad alba per tenere un corso di degustazione sui grandi di francia. insegnare a bere ai langaroli può sembrare un paradosso, ma qui siamo nelle 'nuove' langhe, in uno strano miscuglio di affari, turismo gastronomico e vecchie tradizioni: e chissà che questo 'naso' straniero, cosí attento a cercare tracce e sfumature, non possa arrivare a cogliere meglio di tutti gli altri l'essenza vera delle cose. c'è una giovane donna, per esempio, all'enoteca "tastevin": si chiama amalia, ha la fierezza e la fragilità di chi sta bene attento a non chiedere mai niente a nessuno. lo sanno tutti che il morboso affetto che suo fratello giulio prova per lei nasconde un drammatico ricordo, ma ci vorrà l'arrivo di un uomo solitario e affascinante come daniel per far esplodere antico dolore e nuove rabbie, e riportarla alla vita. c'è una strana figura di scrittore che si fa chiamare eta beta e capita dentro la storia di punto in bianco, con molti trucchi nelle tasche e un triste amore da raccontare. c'è una cascina, la ginotta: terra da barbaresco, se qualcuno la curasse. dopo anni di abbandono, tornerà alla ribalta in una sfida d'altri tempi. sulle trafficate colline delle langhe s'incrociano questi e altri variopinti personaggi: taxisti che bevono birra, produttori di vino, giocatori di pallone elastico, scommettitori, tecnici della vinificazione, e poi, immancabili, i turisti stranieri. in una danza vitale che mescola curiosità e rimpianto, passione e gelosia, orengo ci racconta come cambia il mondo nel mondo che cambia.
Risguardo di copertina
da dove ãš partito il grido che ha lacerato la notte sopra la curva del rio latte? chi ha rubato la testa della madonna, senza che nessuno se ne accorgesse? lo "sputnik" appena lanciato in orbita emette onde elettromagnetiche capaci di trasformare gli uomini in mostri pelosi? la geografia di questo libro ãš ben nota ai lettori di orengo: quella terra di confine in cui il ponente ligure si confronta con la francia. e il tempo ãš un anno cruciale per le sorti dell'italia, il 1957. l'anno in cui la supremazia del mondo sembrava essere sovietica ma le elezioni le vincevano i democristiani, mentre i distributori di benzina sostituivano i ristoranti, la modernitã cominciava a mostrare i suoi lati oscuri e i miasmi chimici coprivano un passato di rose e garofani. libero, martã, baciui, luisã² sono i vecchi compagni di una guerra idealmente vinta e pragmaticamente perduta, che devono convivere e combattere con le pulsioni moderniste e quelle extraconiugali del piccolo paese, coprire oscuri traffici in nome del partito e lavorare per una rivoluzione sempre pi㺠improbabile. la bella jolanda, la focosa e infedele luciana, dolora "acqua chetaâ», tutte nascondono un segreto inconfessabile; mentre la matura e procace maestra in pensione comunica con le giovani vittime della repubblica di salã² sulle onde corte della sua radio, in vestaglia e reggicalze, e il nuovo insegnante sogna di scrivere una canzone per il festival di sanremo. questo piccolo mondo vivido e pulsante attraversa con smagata levitã una fra le pagine pi㺠complesse della storia d'italia degli ultimi cinquant'anni. per scoprire cosa viene dopo il dopoguerra. affrontando il cambiamento giorno dopo giorno, come succede nella vita.