Risguardo di copertina
in principio fu il brivido, un violento terremoto che all'inizio del secolo scorso fece crollare la montagna e risorgere la creatura che vi era stata imprigionata molto tempo prima. cinquant'anni dopo, il piccolo paese di roccasa vive ancora nell'ombra di quella maledizione, che scatena terribili pulsioni negli uomini e ha ridotto le donne a una dolente rassegnazione. a combatterla è rimasta la sola stirpe delle sarachìe, che tramandano di madre in figlia il segreto per consolare e guarire le compaesane. la piccola teresa è una di loro, e presto dovrà abbandonare l'infanzia per abbracciare il suo destino. michele orti manara compone in queste pagine un intreccio avvolgente, in cui convivono religione e folklore, romanzo di formazione e favola dark, echi del passato e temi attuali. una storia spietata in cui nessuno, proprio nessuno, può dirsi al sicuro.
Risguardo di copertina
la cassiera di un cinema ossessionata da un doloroso ricordo d'infanzia; l'intimità nascosta tra un cantante rap e il padre; due pappagalli testimoni di una crisi coniugale; una babysitter che nasconde un segreto scomodo; un giovane perseguitato da un'inquietante avventura infantile. i protagonisti dei racconti di michele orti manara sono complessi e variegati, in ognuno di essi si cela un segreto aberrante, una fragilità velata o un desiderio represso. la realtà è intrisa di traumi, ferite e autoinganni, gli ambienti sfumati, quasi impercepibili intorno alle vite narrate. attraverso la più cruda realtà o la più paradossale fantasia, queste storie ci trasportano nella mente di persone qualsiasi, simili a noi, e a contatto con i loro drammi e le loro incongruenze. la solitudine e la disperazione dell'animo umano porta ognuno dei protagonisti a trovare dei modi, o mondi, alternativi, per sopravvivere.