IL CASTELLO BIANCO
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
il ventenne gentiluomo veneziano, appassionato di astronomia e matematica, e l'astrologo turco si assomigliano come fossero fratelli gemelli. si guardano con sospetto ma per anni vivono a stretto contatto impegnati nelle più svariate ricerche scientifiche: studiano i fuochi d'artificio, progettano orologi e discutono d'astronomia, biologia e ingegneria. insieme riescono a debellare un'epidemia di peste. trascorrono molto tempo raccontandosi la propria vita. il sultano maometto iv (1648-87) affida loro la costruzione di una potente macchina da guerra, ma durante la disastrosa guerra in polonia il marchingegno non funziona. l'unione si spezza e solo uno dei due 'gemelli' tornerà in turchia... ma quale? un romanzo che è metafora del legame tra oriente e occidente.con una postfazione dell'autore.
IL LIBRO NERO
Genere: ROMANZO POLIZIESCO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
dal più rappresentativo scrittore turco contemporaneo, erede di borges e calvino, un omaggio al genere giallo in cui la ricerca di una donna scomparsa diventa la chiave di lettura per interpretare i fili della cultura mediorientale e l'inquietudine dell'identità islamica di oggi. in una istambul al contempo reale e fiabesca, il giovane avvocato galip improvvisamente scopre il vuoto dell'abbandono, quando la bella moglie ruya svanisce inspiegabilmente nel nulla. dai pochi indizi lasciati, galip presume che si sia rifugiata presso il fratellastro celal, geniale ed eclettico giornalista, autore di articoli largamente celebrati e provocatori. ma anche celal è introvabile, quasi non fosse mai esistito. alla disperata ricerca del proprio sogno perduto (ruya in turco significa sogno) galip, in un progressivo e ambiguo processo di assimilazione, assume via via l'identità e la personalità del cognato - abitando la sua casa, rispondendo al telefono , componendone gli scritti - mentre vaga per una città in cui oriente e occidente, tradizione e innovazione, confluiscono esplodendo in una ridda di contraddizioni insolute; e in cui ogni luogo, una volta raggiunto, immediatamente si dissolve e ritorna nella miriade di altri luoghi evocati dal ricordo. simbolo della turchia attuale che ha smarrito la memoria storica e la capacità di immaginarsi l'avvenire, galip spingerà troppo oltre il suo gioco, fino all'epilogo amaro e inevitabile... costruito su bizzarre coincidenze, spunti esoterici, satira politica e allusioni letterarie, nonché sorretto da una scrittura magistrale, "il libro nero" ha il fascino antico delle 'mille e una notte' e il vigore di una moderna epopea nazionale.
IL MIO NOME E' ROSSO - 1 PARTE
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
istanbul, 1591. tra i miniaturisti e illustratori al lavoro nel palazzo del sultano si nasconde un feroce assassino. per smascherarlo nero è disposto a tutto, anche a rischiare la vita. perché se fallisce, per lui non ci sarà futuro con la bella sekure, non ci sarà l'amore che ha sognato per dodici anni.
IL MIO NOME E' ROSSO - 2 PARTE
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
istanbul, 1591. tra i miniaturisti e illustratori al lavoro nel palazzo del sultano si nasconde un feroce assassino. per smascherarlo nero è disposto a tutto, anche a rischiare la vita. perché se fallisce, per lui non ci sarà futuro con la bella sekure, non ci sarà l'amore che ha sognato per dodici anni.
IL MUSEO DELL'INNOCENZA
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
entrato in un negozio per comprare una borsa alla fidanzata, kemal basmaci, trentenne rampollo di una famiglia altolocata di istanbul, si imbatte in una commessa di straordinaria bellezza: la diciottenne füsun, sua lontana cugina. fra i due ha ben presto inizio un rapporto anche eroticamente molto intenso. kemal tuttavia non si decide a lasciare sibel, la fidanzata: per quanto di mentalità aperta e moderna, in lui sono comunque radicati i valori tradizionali (e anche un certo opportunismo). così si fidanza e perde tutto: sconvolta dal suo comportamento, füsun scompare, mentre kemal, preda di una passione che non gli dà tregua, trascura gli affari e alla fine scioglie il fidanzamento. quando, dopo atroci patimenti, i due amanti si ritrovano, nella vita di füsun tutto è cambiato. kemal però non si dà per vinto. in assoluta castità, continua a frequentarla per otto lunghi anni, durante i quali via via raccoglie un'infinità di oggetti che la riguardano: cagnolini di porcellana, apriscatole, righelli, orecchini... poterli guardare, assaggiare, toccare è spesso la sua unica fonte di conforto. e quando la sua esistenza subisce una nuova dolorosa svolta, quegli stessi oggetti confluiranno nel museo dell'innocenza, destinato a rendere testimonianza del suo amore per füsun nei secoli futuri. la storia di un'incontenibile passione, ma allo stesso tempo uno sguardo ora severo, ora ironico, ma certamente non privo di profondo affetto sulla istanbul di quegli anni e sulla sua contraddittoria borghesia.
IL SIGNOR CEVDET E I SUOI FIGLI
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
nel discorso tenuto nel 2006 davanti all'accademia svedese in occasione del nobel per la letteratura, orhan pamuk ricorda un episodio avvenuto molti anni prima: "pieno di trepidazione avevo consegnato a mio padre il dattiloscritto del mio primo romanzo perché lo leggesse e mi desse un parere". era il 1974 e pamuk aveva solo ventidue anni quando decise che sarebbe diventato uno scrittore e si chiuse in una stanza per portare a termine il suo primo romanzo: "il signor cevdet e i suoi figli", un'ambiziosa saga che attraverso la storia intima di una famiglia di istanbul ripercorre un secolo di storia turca. tutti i personaggi dei libri di pamuk sono alla ricerca disperata di un'identità. a cominciare ovviamente dal fondatore della dinastia cevdet, umile bottegaio della istanbul di inizio secolo che tenta di imporsi come commerciante musulmano in una città che limitava il commercio alle minoranze etniche e religiose; per passare ai suoi figli e ai loro amici, esempi di una generazione spaesata, ostinatamente in cerca di uno scopo per vivere in un paese sospeso tra residui della tradizione e un'occidentalizzazione allo stesso tempo agognata e imposta dall'alto; fino ad ahmet, l'ultimo nipote, che negli anni settanta partecipa, riluttante, ai movimenti studenteschi. quando il padre di pamuk lesse il manoscritto del figlio ne fu ammirato: "pronunciò parole che mi apparvero esagerate per esprimere la fiducia che riponeva in me e nel mio romanzo: mi disse che un giorno avrei vinto il nobel".
ISTANBUL
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
"istanbul come malinconia condivisa, istanbul come doppio, istanbul come immagini in bianco e nero di edifici sbriciolati e di minareti fantasma, istanbul come labirinto di strade osservate da alte finestre e balconi, istanbul come invenzione degli stranieri, istanbul come luogo di primi amori e ultimi riti: alla fine tutti questi tentativi di una definizione diventano istanbul come autoritratto, istanbul come pamuk". (alberto manguel, "the washington post") una delle più affascinanti città del mondo raccontata con la passione enciclopedica del collezionista, l'amore del figlio, il lirismo intenso del poeta.
LA CASA DEL SILENZIO
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: SECONDO LIVELLO
LA DONNA DAI CAPELLI ROSSI
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
con la storia di cem, personale e universale allo stesso tempo, orhan pamuk interroga i fondamenti letterari della civiltà occidentale e orientale, intrecciando l'edipo re di sofocle con il rostam e sohrab di ferdowsi per scrivere il suo romanzo più sorprendente e fulminante, capace, con i suoi colpi di scena, di togliere il fiato a ogni lettorepamuk fa con istanbul quello che joyce ha fatto con dublino - the washington postcem era un liceale nella istanbul di metà anni ottanta come tanti altri quando suo padre farmacista viene arrestato dal governo e torturato dalla polizia a causa delle sue frequentazioni politiche. non farà mai più ritorno a casa. per aiutare la madre cem andrà a lavorare in una libreria: è qui, tra i romanzi e gli scrittori che vengono a trovare il padrone della libreria, che cem inizierà a sognare di diventare uno scrittore. rimarrà sempre con questo desiderio, con questa fame di storie, anche se la vita ha in serbo altro per lui: quando la libreria chiude, cem diventa l'apprendista di mastro mahmut, un costruttore di pozzi. tra maestro e allievo si stabilisce un legame profondo, e il ragazzo sente di aver trovato in mahmut quel padre che da lungo tempo ha perso. mahmut e la sua ditta hanno un nuovo incarico: scavare un pozzo in un paese nei dintorni di istanbul. ed è li che cem incontrerà l'attrice dai capelli rossi. inizierà a spiarla mentre è in scena, indifferente alla tragedia a cui sta assistendo, concentrato solo su di lei, e poi nella casa dove vive col marito, per strada. fino a quando l'ossessione erotica per questa donna più grande di lui si trasformerà in un'unica, folle, indimenticabile notte di sesso. cem non potrebbe essere più felice: non sa che la sua vita cambierà per sempre e che il destino ha già iniziato a tessere la sua complicata, crudelissima, imprevedibile trama.
LA NUOVA VITA
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY/CASSETTA
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
LE NOTTI DELLA PESTE
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
1901. la peste dilaga sull'isola di mingher e l'uomo chiamato a fermarla viene ucciso in circostanze misteriose. nel destino di quella piccola isola e dei suoi abitanti orhan pamuk ha ricreato un mondo, parlando al nostro presente con una forza e un'intensità che sono quelle della grande letteratura. nell'aprile del 1901 un piroscafo si avvicina silenzioso all'isola di mingher, «perla del mediterraneo orientale». dall'imbarcazione scendono due persone: il dottor bonkowski il maggior specialista di malattie infettive dell'impero ottomano e il suo assistente. bonkowski è lí per conto del sultano: deve indagare su un nemico invisibile ma mortale, che rischia di mettere in ginocchio un impero già da molti definito il «grande malato d'europa» e innescare cosí una reazione a catena nei delicatissimi equilibri continentali. sull'isola di mingher, si dice, c'è la peste. il morbo viene rapidamente confermato, ma imporre le corrette misure sanitarie rappresenta la vera sfida, soprattutto quando le esigenze della scienza e della medicina piú nuova si scontrano con le credenze religiose. in quest'isola multiculturale dove musulmani e cristiani ortodossi cercano di convivere pacificamente, la malattia funge da acceleratore delle tensioni sociali e non solo: poco dopo aver parlato con il governatore e chiesto che venga imposta la quarantena, il corpo del dottor bonkowski viene trovato senza vita in un vicolo. in un drammatico crescendo la peste dilaga, spingendo le autorità a rafforzare le misure di contenimento: queste però aumentano le frizioni tra le varie identità dell'isola (e dell'impero), tra chi le asseconda e chi nega l'esistenza stessa della malattia, o l'efficacia della quarantena, gettando la comunità nelle tenebre di una notte non soltanto sanitaria. le notti della peste è un'opera-mondo grandiosa, universale, attraversata da echi di tolstoj, di manzoni, del conrad di nostromo, di camus. romanzo storico e allegorico (tra le righe si legge la deriva di ogni nazionalismo verso l'autocrazia dell'uomo forte), brulicante di personaggi e di storie, di guerre, amori e immortali tensioni etiche. in cui il particolare le esistenze dei singoli individui travolti dalla storia si apre all'universale il rapporto tra paura e potere, tra vita e destini generali, tra fede e ragione, tra modernità e tradizione.
NEVE
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
il poeta ka, esule in germania da molti anni, ritorna in turchia e viene mandato per un reportage a kars, citta' di confine tra turchia, armenia e georgia. qui, negli ultimi tempi, sono avvenuti alcuni suicidi: giovani ragazze si sono uccise, a quanto sembra, perche' costrette a togliersi il velo nelle aule dell'universita'. investita da una tormenta di neve, la citta' e' un guazzabuglio di etnie e fazioni politiche. ci sono turchi, curdi, georgiani, ci sono nazionalisti laici e integralisti religiosi. c'e' la polizia segreta, c'e' l'esercito e ci sono i terroristi islamici. ka inizia la sua indagine, mentre la neve continua a cadere e le strade vengono chiuse. kars e' isolata. in citta' ka rivede dopo diversi anni ipek, una compagna di universita' molto bella, trasferitasi a kars con il marito da cui ora e' separata. ka se ne innamora e sogna di portarla con se' in germania. per realizzare questo sogno fara' di tutto, fino a rischiare la vita e a tradire chi aveva avuto fiducia in lui. la situazione precipita quando una compagnia di teatro mette in scena un dramma degli anni venti, scritto in sostegno della laicita' dello stato fondato da ataturk, dove una donna, coraggiosamente, brucia il chador in pubblico. durante lo spettacolo alcuni giovani del liceo religioso inscenano una protesta. e la serata finisce nel sangue. ka viene coinvolto suo malgrado. e' uno spettatore imparziale, ma molto confuso. non sa nemmeno rispondere alla domanda: credi in dio? sostiene che a kars ha ritrovato allah, ma poi l'unica cosa che gli interessa e' la ricerca, molto occidentale, della felicita'. il dilemma di ka ruota intorno al confronto tra occidente e islam. il complesso di inferiorita' che i personaggi del libro dicono di sentire verso la ricchezza occidentale. la reazione di vergogna o di rabbia, e quindi i tentativi di assomigliare agli occidentali, o di volerli uccidere tutti. le voci della ragionevolezza, come il padre di ipek, vengono messe a tacere. in questo luogo di confine, lontano dalla vetrina internazionale di istanbul, l'unica alternativa al fondamentalismo sembra essere la repressione militare. e viceversa