Risguardo di copertina
a raccontarci questa storia è una scrittrice, resa famosa quando era molto giovane da un audace romanzo nel quale metteva in scena sé stessa. adesso è una donna adulta, ha costruito una famiglia e le sembra di avere compreso che scrivere per lei è stato il frutto di un’urgenza ora sopita. ma la vita si incarica di dimostrarle che per conoscersi veramente bisogna trovare lo specchio in cui guardarsi e mette sul suo cammino clara, l’attrice che quindici anni prima è stata il suo doppio nel film tratto da uno dei suoi romanzi. clara è ancora bella ma i suoi grandi occhi verdi a tratti diventano laghi di vergogna; clara ha fame ma deglutisce con fatica; clara non ha più soldi, e trova il coraggio per chiederli a chi incontra. più di tutto, clara ha bisogno di raccontare la sua storia e improvvisamente questa diventa una missione che le riguarda entrambe. per le due protagoniste comincia un viaggio che si dipana sulle tracce del solo alimento che – insieme alla passione – può consentirci di diventare chi siamo: i soldi. dopo aver osato mettere al centro delle sue pagine il desiderio femminile, melissa panarello scrive il suo romanzo più autentico e intenso che si propone di indagare un altro grande tabù: quello del denaro fra le mani di una donna. la figura di clara t. si staglia in queste pagine come una antica divinità divorata dal suo stesso amante, e con voce ferma racconta le ustioni che il successo e la ricchezza lasciano sulla pelle di chi li attraversa, le trappole che la giovinezza tende a chi è più fragile, il privilegio e la dannazione del talento