Autore selezionato: PARIANI LAURA

In questa pagina vengono riportate tutte le opere, presenti nel nostro catalogo, di PARIANI LAURA.

DIO NON AMA I BAMBINI

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

al centro del libro c'è un luogo: un conventillo di buenos aires dove vivono decine di famiglie d'immigrati italiani assediati dai bisogni, prostrati dalla nostalgia, tentati dalla fiamma anarchica. servizi sanitari in comune e una cucina all'aperto per tutti, un cortile dove i bimbi giocano abbandonati a se stessi, piccole stanze dove nonni figli e nipoti si stipano come conigli. il libro entra in quel luogo come sventrandolo, stanza per stanza, personaggio per personaggio, in focalizzazioni che si susseguono una dopo l'altra: "ginetta goletti, 10 anni, lavorante a domicilio ", " nicanora korn, 40 anni, tenutaria di postribolo", "ambrogio testa, 42 anni, muratore", "dionisio brusa, 34 anni, maestro elementare"... a poco a poco questo romanzo corale - impastato di dialetti italiani e di lingua argentina - dà forma a una doppia storia: la storia di un mondo dolente e vivo, quello degli immigrati in argentina all'inizio del secolo, e la storia nerissima di una serie di delitti compiuti sui bambini del barrio di san cristóbal. le indagini per molto tempo non portano a niente: impossibile individuare l'assassino per chi vive in un altro mondo e non sulla strada come i bambini. i bambini, la cui unica scuola è la banda, la solidarietà di teppa, sono i soli a sapere, ma i grandi non si lasciano guidare "nel regno del piccolo, sullo stretto sentiero percorso soltanto dalla formica, dalla coccinella, dal tappo di sughero perduto tra l'erba". a poco a poco, in un crescendo di tensione, i bambini riusciranno però a mettere in campo le proprie deboli forze per una straordinaria caccia all'assassino. anche a costo di perdere l'innocenza.

I PESCI NEL LETTO

Genere: RACCONTI - NOVELLE

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

sospesa tra mito e storia quotidiana, una raccolta di racconti. nel primo, un novello odisseo è costretto a fare i conti con un destino già segnato che lo vuole pellegrino per il mondo, fino a quando non avrà espiato una terribile colpa. negli altri testi, l'autrice conferma la sua vena di ritrattista che, con semplici e intense pennellate, modella personaggi e figure.

IL GIOCO DI SANTA OCA

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

autunno 1652. un pugno di uomini, stanchi di subire le angherie dei nobili e dei soldati che razziano i paesi della brughiera lombarda tra una battaglia e l’altra, si raccoglie intorno a bonaventura mangiaterra, un capopopolo che affascina i suoi compagni con la bella parola, una versione personale e ribelle delle storie della bibbia. bonaventura diventa presto una leggenda tra i contadini e i poveri: ha carisma, saggezza e una lingua sciolta con cui predica la libertà, in breve la sua banda cresce di numero e forza, minacciando il potere costituito. per fermare la rivolta, l’inquisizione e i nobili della zona schierano infide spie e un esercito poderoso, ma quando riusciranno ad arrivare a bonaventura, una sorpresa metterà in discussione tutte le loro certezze. vent’anni dopo, la cantastorie pùlvara ripercorre le stesse brughiere che hanno vissuto l’epopea di bonaventura e della sua banda. la donna si era unita in gioventù a quegli uomini valorosi travestendosi da maschio e ora, in cambio di ospitalità, racconta ai contadini le loro imprese. mano a mano che quelle gesta eroiche rivivono nelle sue parole, pùlvara si avvicina sempre di più, come in un gioco che diventa reale, al mistero della vita di bonaventura mangiaterra.

IL PIATTO DELL'ANGELO

Genere: ROMANZO

Formato: MP3

Livello di lettura: SECONDO LIVELLO

Risguardo di copertina

sono migliaia le sudamericane arrivate negli ultimi anni in italia per lavorare come badanti e collaboratrici domestiche. hanno lasciato la famiglia oltreoceano e promesso a mariti e figli di tornare presto, ma spesso il rientro in patria, anche solo per una vacanza, è difficile sia per i costi del viaggio sia per la mancanza di un regolare permesso di soggiorno in italia. è questa la situazione di lita, che ha lasciato in bolivia le figlie ancora bambine, affidandole alla nonna. quattro anni sono lunghi: le figlie crescono sentendosi abbandonate, soprattutto la maggiore, ormai adolescente con gravi problemi di relazione; la vecchia madre è malata e stanca. ma, lontana com'è, lita ha difficoltà a comprendere pienamente la gravità della situazione. sapendo però che i suoi datori di lavoro, marina e piero colnaghi, partono per una vacanza in bolivia, li convince a recapitare alla sua famiglia dei regali. il viaggio mette a contatto i due italiani con la difficile situazione economica latinoamericana che sta alla base dell'emigrazione e sui costi umani che una famiglia paga quando uno dei suoi membri emigra. chi rimane in patria, infatti, impara sulla propria pelle che il termine emigrazione ha sempre un altro nome, più preciso, più duro: si chiama abbandono, separazione, lacerazione. e la vicenda della famiglia di lita si rivela terribilmente simile a quella delle vedove bianche e degli "orfani della merica" abbandonati cent'anni fa in italia, ai tempi in cui erano i nostri giovani a emigrare.

LA SIGNORA DEI PORCI

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY/CASSETTA

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

due dipinti con i rispettivi pittori: da una parte l'affresco rappresentante una sfrontata erodiade che danza in mezzo a un branco di porci, dall'altra una pallida madonna della neve. due modelle: la prima, una misteriosa signora di cui non si osa parlare che a voce bassa; la seconda, una giovane contadina annegata in uno dei tanti acquitrini della brughiera. il romanzo è ambientato nella seconda metà del cinquecento in un paesino dell'alto milanese. la sfrenatezza della festa dei santi innocenti, il 28 dicembre 1561, fa esplodere rancori covati per anni, riportamdo alla luce pratiche magiche di cui sono vittime i due pittori e che mandano tre donne della famiglia giulàj davanti all'inquisitore.

LA STRADUZIONE

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

a buenos aires gombrowicz era arrivato a bordo di un transatlantico per un breve soggiorno, proprio nei giorni dell'invasione della polonia da parte di hitler. in partenza per tornare in europa, witold fugge all'ultimo momento bruciando i ponti con il vecchio mondo. decide di ricominciare daccapo, in un luogo che lo attrae o di cui non conosce neppure la lingua. il suo ãš un dispatrio volontario, uno scrittore esule e poverissimo in cerca della propria libertã  nell'argentina ricca di quegli anni. intorno a lui l'ascesa al potere di perã³n, il rifiuto dell'aristocratico circolo intellettuale di borges e di bioy casares, la diffidenza di arcigne affittacamere, la fame placata a funerali di sconosciuti, ma anche l'amicizia con pizzaioli, sartine, vagabondi, ragazzi di vita, intellettuali irregolari, e soprattutto un giovane italiano immigrato, mattia, che sogna il riscatto della sua vita miserabile attraverso la boxe cui si dedica dopo il massacrante lavoro ai macelli. come mattia, anche witold coltiva un sogno, quello di riuscire a tradurre il suo romanzo "ferdydurke" in una lingua che non padroneggia, spalleggiato dagli amici che si ritrovano al biliardo del suo cafã© o che non conoscono il polacco. due sogni, due storie parallele, in fondo la stessa storia, perchã© la scrittura come la vita ãš uguale alla boxe. "la straduzione" ãš un romanzo argentino, o meglio ãš una dichiarazione d'amore che l'autrice fa a un paese e a una cultura vicini e lontani, o forse meglio a una cittã , buenos aires e a uno dei suoi piã¹ suggestivi quartieri, san telmo. "vedi, l'argentina ãš cosã¬..." aveva detto witold a vence sul suo letto di morte alla persona che amava e che mai aveva visto buenos aires. e questo ãš il filo del ricordare e del raccontare di laura pariani, la sua scommessa nel farci entrare nel mondo del c'era una volta e dell'oggi che c'ãš. "vedi, l'argentina ãš cosã¬..."

MILANO E' UNA SELVA OSCURA

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

il dante ha settanta anni, è un barbone milanese e ha una vita alle spalle che viene fuori a intermittenza, nel flusso di quattro giornate del 1969, una per ogni stagione: la sveglia nel dormitorio o in stazione, la ricerca delle cicche, due chiacchiere intorno al fuoco di un bidone, una visita al lattaio anarchico girolamo, due chiacchiere con gli studenti in rivolta, una visita alla baracca dell'amico "professòr", un'altra visita a cecchina e al suo ospedale di bambole, per parlare del marito franchìn, con cui è stato al confino. il dante ha avuto un passato difficile: è cresciuto in orfanotrofio, si è ammalato di tubercolosi, la moglie lo tradiva, ha gestito una libreria antiquaria, e poi ha fatto tre anni di galera per quattro riviste un po' osé, non ha più trovato lavoro, ha inziato a sbandare ed è "andato definitivamente fuori dagli sportelli di una vita in ordine". riflette sul mondo, il dante, leggendo i pezzi di giornali sui marciapiedi, bofonchia mille proverbi, filastrocche infantili, e anche una fitta rete di citazioni colte, perché il dante è cresciuto a pane e classici, tra volumi sfatti e polverosi. e poi... l'esplosione di piazza fontana.

QUANDO DIO BALLAVA IL TANGO

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY/CASSETTA

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

argentina. un grande affresco argentino - con due brevi episodi cileni - che attraversa gli avvenimenti di un secolo intero: gli scioperi della patagonia negli anni venti, la mattanza degli indios, la morte di evita, il terrore durante la giunta militare, i mondiali del 1978, il tracollo economico del 2001. al centro del racconto, la memoria: non solo di grandi vecchie - encarnada, catte, socorro, venturina - che ricercano qualcuno disposto a raccogliere le loro storie, ma anche perché tutte le protagoniste del romanzo non possono che riempire di fantasticati racconti il tempo dell'attesa. poiché, in un universo in cui gli uomini comandano ma restano pur sempre lontani e defilati, le donne li ascoltano con un orecchio solo, continuando a dipanare le proprie storie tra loro, come se dicessero: "lasciamoli parlare, questi uomini; sappiamo noi donne quel che c'è da fare". un romanzo di emigrazione, vista dalla parte delle donne: quelle che partono coi loro uomini, quelle che rimangono ad attenderli, quelle che addolciscono la vita degli uomini soli di là del mare.

SELVAGGIA E ASPRA E FORTE

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

2008. in una estancia di bahía negra, nell’alto paraguay, una donna riordina i suoi appunti di viaggio: in quelle note, tra qualche fotografia sbiadita e un pugno di ricordi, scorre il mistero di un uomo che ha vissuto la sua esistenza come un romanzo d’avventura, e la cui fine è avvolta nella leggenda. fine ottocento. guido boggiani è un pittore affermato, frequenta d’annunzio e i circoli artistici più raffinati, ma il successo non lo appaga. sogna una nuova vita, insegue una libertà che gli è impossibile afferrare in italia, e decide di partire. attraversa l’atlantico e nei territori selvaggi e pericolosi, intriganti e seducenti, del sud america finalmente trova quello che cerca: un mondo – e un popolo, quello delle tribù indigene dell’inesplorato chaco paraguayo – ancora tutto da scoprire. qui, tra le minacce dei cannibali pitáyovai “coi piedi alla rovescia” e nuove amicizie alimentate da “solitudini condivise, da nostalgie che restano non condivise e dal combustibile garantito dal whisky”, guido adotta lo stile degli indios, ma presto si ritrova a essere una presenza scomoda, guardato con sospetto dagli indigeni e apertamente osteggiato dai grandi proprietari terrieri, ai quali quell’europeo che difende le tribù dallo sfruttamento non piace per nulla. laura pariani compone un grande romanzo corale, appassionante come stevenson e luminoso come garcía márquez: un viaggio a perdifiato, all’indietro e senza mappe, scegliendo con cura le parole lungo il sentiero come fossero indizi, tracce di vite a noi sconosciute che scopriamo appartenerci.