Autore selezionato: PERA MARCELLO - BENEDETTO XVI (JOSEPH RATZINGER) - BENEDICTUS PAPA

In questa pagina vengono riportate tutte le opere, presenti nel nostro catalogo, di PERA MARCELLO - BENEDETTO XVI (JOSEPH RATZINGER) - BENEDICTUS PAPA.

PERCHE' DOBBIAMO DIRCI CRISTIANI

Genere: RELIGIONE

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

"perché dovremmo dirci cristiani? oggi siamo liberali, e perciò non c'è bisogno di rivolgersi al cristianesimo per giustificare i nostri diritti e libertà fondamentali. siamo laici, e perciò possiamo considerare le fedi religiose come credenze private. siamo moderni, e perciò crediamo che l'uomo debba farsi da sé, senza bisogno di guide che non derivino dalla sua propria ragione. siamo figli della scienza, e perciò ci basta il sapere positivo, provato e dimostrato. in europa stiamo per unificarci, e dunque dobbiamo evitare di dividerci menzionando il cristianesimo fra le radici dell'identità europea. in casa nostra stiamo integrando milioni di islamici, e dunque non possiamo chiedere conversioni di massa al cristianesimo. dentro le nostre società occidentali stiamo attraversando la fase della massima espansione dei diritti, e dunque non possiamo consentire che la chiesa interferisca e ne ostacoli il godimento. e così via. questo libro intende rifiutare tutti questi perciò e dunque. non c'è dubbio che siano diffusi: li leggiamo sui libri e sui giornali, li sentiamo alla televisione e nelle aule universitarie, li ascoltiamo dalla voce di tanti intellettuali, li vediamo all'opera nell'azione di tanti politici. ci bombarda da così tante parti, questa negazione della religione, in particolare questa apostasia del cristianesimo, che c'è solo da meravigliarsi che qualcuno ancora si opponga." il volume è introdotto da una lettera inviata all'autore da papa benedetto xvi.

SENZA RADICI

Genere: POLITICA

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

ha firmato un trattato costituzionale che è un rebus fin dal titolo. dopo tanta retorica sulla "riunificazione del continente", ha difficoltà anche solo ad allargarsi. i suoi membri sono divisi sul seggio all'onu, sulla guerra in iraq, sul dopoguerra, sulle relazioni con l'america, sui rapporti con israele, sulle organizzazioni terroristiche, sulle politiche di difesa, di immigrazione, di sicurezza. cala demograficamente e ha difficoltà a competere sui mercati globali. chiamata a votare per il suo parlamento, non si presenta alle urne. e chiamata a definire la propria identità, si rifiuta di declinare le proprie radici culturali e religiose. sembra babilonia, è l'europa di oggi. quella che predica l'idea relativistica che non esistono valori universali, neppure quei suoi grandi princìpi che hanno civilizzato il mondo. quella che manifesta per la pace anche quando è fatta segno della 'guerra santa' del fanatismo islamico. quella che per non chiamare i problemi per nome usa il 'linguaggio politicamente corretto'. quella che si dice laica mentre pratica una forma dogmatica e arrogante di ideologia laicista.un uomo di stato e un uomo di chiesa confrontano le proprie analisi sulla situazione spirituale, culturale e politica dell'occidente e in particolare dell'europa. e, pur partendo da posizioni diverse, scoprono una sostanziale convergenza circa le cause di questa crisi e i rimedi che potrebbero correggerla. marcello pera e joseph ratzinger - un pensatore laico e un pensatore religioso - concordano sulla necessità di un rinnovamento spirituale prima che politico: una crescita morale che dia senso allo sviluppo tecnologico, economico, sociale.