Risguardo di copertina
lucas corso indaga sui libri antichi come un detective sulle tracce di un crimine. chiamato a verificare l'autenticità di un capitolo manoscritto dei "tre moschettieri" e a decifrare l'enigma nascosto in un testo rarissimo, "le nove porte del regno delle ombre", un manuale di magia nera, corso intraprende un lungo viaggio che lo conduce dai vicoli di toledo al quartiere latino di parigi lungo i sentieri impervi dell'occulto. un allucinato gioco di specchi che sfida l'intelletto e l'immaginazione, tra apparizioni angeliche e pericolose seduzioni.
Risguardo di copertina
riconosciamo il suo profilo aquilino sotto l'ampia tesa del cappello, i mustacchi folti, la faccia segnata da vecchio soldato, gli occhi chiari e freddi come due pozze d'acqua gelata, la smorfia ironica del sorriso che illumina anche lo sguardo, altrimenti rivolto a un vuoto che solo lui può contemplare: l'impavido e taciturno spadaccino diego alatriste è tornato e non esita a trascinarci in una spavalda avventura, densa di romanticismo e di mistero. madrid è diventata pericolosa e il capitano sta prendendo seriamente in considerazione l'ipotesi di cambiare aria per un po' e di raggiungere il vecchio battaglione di cartagena, nella guerra delle fiandre. ma quando il poeta francisco de quevedo gli propone un affare che in realtà è una richiesta d'aiuto, il capitano non può tirarsi indietro: "quando un amico è in difficoltà non resta che battersi", anche a costo di finire con il cappio al collo.