Risguardo di copertina
agile e soffice creatura dallo sguardo deliziosamente impenetrabile, il gatto affascina oggi con la sua sovrana indifferenza e i suoi repentini sbalzi di umore. viziato, vezzeggiato, coccolato, abita le case e le strade degli uomini sopportandone con pazienza la presenza invadente e rumorosa. ma non è sempre stato così, c'è stato un lungo tempo buio in cui i gatti venivano perseguitati, linciati pubblicamente, torturati e, nella migliore delle ipotesi, sopportati a malincuore. il libro di katharine m. rogers è un appassionante e documentato viaggio attraverso i cambiamenti storici e sociali che hanno trasformato il gatto da rozzo acchiappa topi a raffinato inquilino dei nostri salotti: un viaggio nell'immaginario e nei secoli attraverso le rappresentazioni artistiche e letterarie, dai fasti dei faraoni all'arte contemporanea. "storia sociale dei gatti" porta il lettore a rivivere le metamorfosi del volubile sguardo dell'uomo sul mondo che lo circonda. perché lui, il gatto, da millenni è sempre lo stesso essere dalla perfezione quasi divina che ci ha fatto l'onore di dividere un pezzo di strada insieme a noi.