Risguardo di copertina
l'esperienza della malattia può riguardare la nostra vita e quella dei nostri cari. possiamo fingere di non vedere, cercare di negare o passare oltre, come nella parabola del buon samaritano, ma essa bussa, prima o poi, richiamando la nostra attenzione. quando attraversiamo la sofferenza facciamo appello alla sensibilità che abbiamo maturato e a quella di chi ci vuole aiutare, ma a volte non è sufficiente e serve saperne in più. e poiché l'esperienza di chi è malato e di chi lo cura con professionalità e amore è attraversata dal filo verde della speranza, i contributi della psicologia possono risultare molto preziosi. lo psicologo non ha il compito di prescrivere ricette già pronte su cosa fare e su come farlo, ma ha la competenza per offrire conoscenze e indicazioni finalizzate a migliorare l'attenzione su ciò che facciamo, soprattutto quando vogliamo aiutare le persone che soffrono e accompagnare le loro attese.
Risguardo di copertina
perché alcuni crollano di fronte ai colpi della vita mentre altri riescono a resistere, ad affrontare positivamente le difficoltà e a crescere? la risposta sta nella resilienza, una forza che rende le persone capaci di non crollare, di trovare un proprio benessere e di progettare un soddisfacente futuro. questo vale per le persone singole, ma anche per le famiglie e per le comunità: c'è una resilienza individuale, una resilienza familiare e una resilienza comunitaria.