Risguardo di copertina
nell’anno della storica nevicata di natale, sulla quinta strada i newyorkesi impegnati nelle ultime compere della vigilia assistono a uno spettacolo memorabile: dall’alto di un palazzo un’auto viene calata a terra all’interno di una rete. ma com’è finita nell’appartamento dei signori cuckoo? c’è lo zampino di elephi pelephi, «famoso gatto un tempo gattino» dal quoziente intellettivo altissimo e dall’incontenibile bisogno di compagnia. ispirata dal suo amato micio, jean stafford ci racconta questa spassosa storia con grazia e ironia, ma soprattutto con la sapienza mimetica di chi conosce alla perfezione la mente felina e i suoi meandri.
Risguardo di copertina
qualcosa di morboso e strisciante, che è del paesaggio, delle presenze che lo animano, degli interni di case occasionalmente trasformate in camere ardenti, accoglie il lettore di questo paradossale romanzo di formazione, in cui all’impossibilità di abbandonare l’infanzia si accompagna quella di rimanere bambini. ralph e molly, fratelli malaticci e simbiotici, alleati contro l’universo stereotipato degli adulti – l’ottusa routine scolastica e quotidiana, una madre perbenista e due affettate sorelle maggiori, il fronte compatto delle autorità –, dividono il loro tempo tra la casa di famiglia nei sobborghi di los angeles e un ranch in colorado appartenente al fratellastro della madre. qui ogni estate i piccoli vengono in contatto con un mondo selvaggio e brutale, che contrasta con l’inautentico ordine della vita suburbana. ma se dapprima la rudezza e la libertà dell’ovest affascinano entrambi, poi è solo ralph a entrare nell’orbita in cui lo attirano lo zio e la sua cerchia, e ad accettare i riti di passaggio necessari a trasformarlo in giovane uomo. e mentre il fratello si sposta sempre più verso un immaginario virile fatto di battute di caccia e di grandi bevute, e vive di pari passo l’inevitabile risveglio della sessualità, molly, bambina puntuta e sarcastica che anticipa alcuni personaggi di shirley jackson, si aggrappa disperatamente al mondo surreale dell’infanzia. l’apparizione nei dintorni del ranch di un puma femmina, animale elusivo e archetipico, nel segno della tradizione letteraria americana, sancirà la scissione definitiva del legame fraterno, precipitando la storia verso un impensabile epilogo.