Autore selezionato: TETI VITO

In questa pagina vengono riportate tutte le opere, presenti nel nostro catalogo, di TETI VITO.

LA RESTANZA

Genere: ANTROPOLOGIA

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

la «restanza» è un fenomeno del presente che riguarda la necessità, il desiderio, la volontà di generare un nuovo senso dei luoghi. è questo un tempo segnato dalle migrazioni, ma è anche il tempo, piú silenzioso, di chi "resta" nel suo luogo di origine e lo vive, lo cammina, lo interpreta, in una vertigine continua di cambiamenti. la pandemia, l'emergenza climatica, le grandi migrazioni sembra stiano modificando il nostro rapporto con il corpo, con lo spazio, con la morte, con gli altri, e pongono l'esigenza di immaginare nuove comunità, impongono a chi parte e a chi resta nuove pratiche dell'abitare. sono oggi molte le narrazioni, spesso retoriche e senza profondità, che idealizzano la vita nei piccoli paesi, rimuovendone, insieme alla durezza, le pratiche di memoria e di speranza di chi ha voluto o ha dovuto rimanere. la restanza non riguarda soltanto i piccoli paesi, ma anche le città, le metropoli, le periferie. se problematicamente assunta, non è una scelta di comodo o attesa di qualcosa, né apatia, né vocazione a contemplare la fine dei luoghi, ma è un processo dinamico e creativo, conflittuale, ma potenzialmente rigenerativo tanto del luogo abitato, quanto per coloro che restano ad abitarlo.

MALEDETTO SUD

Genere: SOCIOLOGIA

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

dirsi o sentirsi di un luogo e insieme dell'italia non è un'operazione semplice e definitiva. e diventa sempre più complicato nel momento in cui nord e sud, quasi come destra e sinistra, perdono gli antichi significati e vanno collocati in un mondo più vasto, globale. una riflessione, quella sul sud, che incontra sempre la potenza degli stereotipi, il senso di noi che è stato costruito nei secoli grazie anche a sguardi ostili e miopi. forse liberarsi dalla "maledizione" di un'identità angusta, spesso inventata (come quella che oppone nord a sud) può spingere a trasformare il conflitto in benedizione, il risentimento in riconoscenza, l'autoassoluzione in consapevolezza dei propri errori.