Risguardo di copertina
Nella miscela finanza-tecnologia-politica cui si è ridotta la democrazia autoritaria è impossibile distinguere tra padroni così come tra ricchi, è un coacervo dove la parte finanziaria detta le regole alla parte politica che le mette in pratica imponendole, con l'ausilio della comunicazione, a chi ha l'unico compito di votare e subire. Le dittature conclamate da parte loro hanno meno problemi di legittimazione, si autolegittimano semplicemente imponendosi per via totalitaria, ma anche loro non rinunciano a servirsi della tecnologia onnipotente che serve a mentire e a sorvegliare, a vietare e ad imporre. Va a finire che democrazie negative e dittature positive stringono alleanze e affari mentre minacciano di combattersi nel tutto con tutto della finanza totale. Ne deriva impunità perenne per il potere e soggezione perenne, da sanitaria a climatica a bellica, per la neoplebe tenuta ad obbedire nel segno dell'emergenza continua.