Risguardo di copertina
Una sedicenne corre a piedi nudi per la strada. È notte, indossa solo una sottoveste, e corre disperata per la città deserta. È delusa, piena di rabbia, perché ha scoperto di essere stata tradita, e da qualcuno che mai avrebbe creduto potesse ingannarla. si apre come uno squarcio, questo romanzo terso e furioso. siamo a monza, nell’aprile del 1940. da quattro anni francesca non sa più nulla di maddalena. la sua amica è stata rinchiusa in manicomio, e mai ha risposto alle lettere che lei le ha spedito. francesca crede sia per risentimento nei suoi confronti. in fondo, è sempre toccato a maddalena il ruolo della reietta, della malnata. ma adesso ha subito uno scossone anche la vita di francesca, che è fuggita di casa ed è andata a vivere da noè tresoldi, destando scandalo. sua madre la accusa di essere una degenerata, una malacarne. poi, finalmente, maddalena torna. È piccola e magra, come non fosse mai cresciuta, e si finge l’adolescente coraggiosa di sempre; ma francesca lo vede, che è diversa. che cosa è successo in manicomio? intanto, l’italia entra in guerra. tra la fame e la paura delle bombe, ogni giorno diventa più difficile. e arriva il momento di scegliere da che parte stare.