Risguardo di copertina
Lester ballard, il protagonista di figlio di dio, è uno dei tanti "poveri bianchi" che popolano le catapecchie e i cortili del sud rurale, le campagne fuori dal tempo dove la storia è scandita dai linciaggi e dalle pubbliche impiccagioni, dove la promiscuità e l'incesto sono la regola. nello spazio di una breve gelida stagione, ballard, il contadino solitario, amante della caccia e del whisky fatto in casa, si trasforma in un animale da preda: da feticista a stupratore, assassino, necrofilo. le scorribande sempre piú sanguinose di questo serial killer controcorrente hanno come cornice la natura violenta e il paesaggio incantato delle montagne del tennessee, e a commentarle è un coro di personaggi che, come sempre, attinge a quel museo degli orrori che è l'immaginazione di uno scrittore peraltro capace di insospettate, improvvise delicatezze.