Risguardo di copertina
Pavese scrisse il testo tra il 18 settembre e il 9 novembre del 1949, come racconta egli stesso nel manoscritto del romanzo, che verrà pubblicato nell’aprile del 1950 dalla casa editrice Einaudi. Si tratta dunque di una delle ultime opere dello scrittore. Il protagonista, Anguilla, all’indomani della Liberazione, torna al suo paese delle Langhe dopo molti anni trascorsi in America e, in compagnia dell’amico Nuto, ripercorre i luoghi dell’infanzia e dell’adolescenza in un viaggio nel tempo, alla ricerca di antiche e sofferte radici. Storia semplice e lirica insieme, costruita come un continuo viavai tra il piano del passato e quello del presente, La luna e i falò recupera i temi civili della guerra partigiana, la cospirazione antifascista, la lotta di Liberazione, e li lega a problematiche private – l’amicizia, la sensualità, la morte - in un intreccio drammatico che conferma la totale inappartenenza dell’individuo rispetto al mondo e il suo triste destino di solitudine