Risguardo di copertina
Peppone ha un figlio scavezzacollo, Michele, il quale fra l'altro gli procura un notevole dispiacere nel causare una scissione in seno al partito cui appartiene. Anche don Camillo ha i suoi dispiaceri, causatigli sia da una sua nipote contestatrice, Caterina, sia da don Francesco, un suo giovane collaboratore che ha la mania di riformare tutto, liturgia compresa. E' proprio la mania di quest'ultimo a costringere don Camillo a un volontario esilio.