Risguardo di copertina

QUESTO LIBRO PARLA DI NOI E DEL NOSTRO MONDO PARLANDO DI ALTRI E DI UN ALTRO MONDO: DI UNA CITTà PURGATORIALE DOVE SI VIVE DI TRUFFE E DI SOGNI, DOVE SI STA "COME IN PRESTITO", IN ATTESA CHE QUALCOSA CAMBI. NELLA CITTà DEL BASSOMONDO SI ARRIVA IN TRENO, UN GIORNO, E DAL QUEL MOMENTO NIENTE è PIù COME PRIMA. CI SI TRASFORMA IN TEPPISTI CHE AIUTANO LE COSE A DECADERE, IN GENTE CHE VUOLE DARE INDIETRO IL PROPRIO DESTINO, IN FINTI PARENTI E IN FINTE FIDANZATE CHE TRUFFANO CHIUNQUE GLI CAPITI A TIRO, IN ELETTRICISTI CHE SI INSTALLANO A CASA DI CHI LI CHIAMA E NON VANNO PIù VIA, IN VECCHIETTI CHE IN UN ESTREMO ATTO DI RIBELLIONE MOSTRANO IL SEDERE AL CIELO.NELLA CITTà DEL BASSOMONDO C'è PENURIA DI TUTTO, E NON SI SA PERCHé. CI SI SENTE SPIATI MA NON SI SA DA CHI.NELLA CITTà DEL BASSOMONDO, NONOSTANTE TUTTO SIA FINTO, CI SI INNAMORA. E SI CERCA PER SEMPRE UNA COMPAGNA DI VAGONE LETTO, NEMMENO VISTA, FORSE SOLO SOGNATA.E INTANTO IL CINEMA LOCALE PROIETTA ALL'INFINITO LO STESSO FILM, 'CIRENAICA', UNA VECHIA PELLICOLA RIDOTTA A PEZZI, IN GRADO PERò DI DARE UN'EMOZIONE DI ALTROVE A CHIUNQUE NE SENTA IL BISOGNO. COME SE FOSSE IL FILO DELLA SALVEZZA. POI TUTTO PRECIPITA; E PRECIPITA IN MODO TANTO IMPREVISTO CHE NON CONVIENE PARLARNE.