Risguardo di copertina
DOPO "TI PRENDO E TI PORTO VIA", NICCOLò AMMANITI IN QUESTO ROMANZO VA AL CUORE DELLA SUA NARRATIVA, CON UNA STORIA TESA E DAL RITMO SERRATO, UN CONGEGNO A OROLOGERIA CHE SI CARICA FINO A UNA CONCLUSIONE SORPRENDENTE: E METTE IN SCENA LA PAURA STESSA. MICHELE AMITRANO, NOVE ANNI, SI TROVA DI COLPO A FARE I CONTI CON UN SEGRETO COSì GRANDE E TERRIBILE DA NON POTERLO NEMMENO RACCONTARE. E PER AFFRONTARLO DOVRà TROVARE LA FORZA PROPRIO NELLE SUE FANTASIE DI BAMBINO, MENTRE IL LETTORE ASSISTE A UNA DOPPIA STORIA: QUELLA VISTA CON GLI OCCHI DI MICHELE E QUELLA, TRAGICA, CHE COINVOLGE I GRANDI DI ACQUA TRAVERSE, MISERA FRAZIONE DISPERSA TRA I CAMPI DI GRANO.