Risguardo di copertina
Nel 46 d.C la Gallia è perfettamente romanizzata, tanto che l'imperatore Claudio pensa di concedere a una parte dei suoi abitanti tutti i diritti dei cittadini romani e invia quindi in avanscoperta nella Provincia Narbonese il senatore Publio Aurelio Stazio, suo vecchio amico e investigatore dilettante. Ma nello stesso momento in cui l'illustre ambasciatore arriva ad Arelate, un delitto particolarmente efferato funesta la città: Irzio Trebazio, un membro della Curia violentemente contrario alla riforma, viene bruciato vivo in un capanno secondo un rito che echeggia quelli degli antichi sacrifici druidici. Del delitto viene accusato il giovane figlio ribelle di un notabile cittadino, ma Aurelio non ci vede chiaro e comincia ad addentrarsi tra i segreti dei culti sanguinari che la legge di Roma ha proibito....