Risguardo di copertina

"DI' QUALCOSA DI SINISTRA!" URLAVA NEL 1998 NANNI MORETTI A MASSIMO D'ALEMA. MA SAPPIAMO COME VANNO LE COSE IN POLITICA: LE RISPOSTE SONO SEMPRE DIVERSE DA QUELLE CHE CI SI ASPETTEREBBE DI OTTENERE. GIOVANNI FLORIS, CONDUTTORE DELLA FORTUNATA TRASMISSIONE "BALLARò", SVOLGE UN'INCHIESTA CHE SI MUOVE TRA LE IDEE E I VALORI (CHE SONO EMERSI, SI SONO CONFRONTATI O, TALVOLTA, SONO STATI TRADITI) DELL'ATTUALE OPPOSIZIONE CERCANDO DI CAPIRE SE, DOPO LA BATOSTA DEL 2001, LO SPAESAMENTO DEL CENTROSINISTRA FOSSE DOVUTO A UN EFFETTIVO DISARMO NELLE FILE DELL'ULIVO O ALL'APPARENTE FORZA DI COESIONE CHE CARATTERIZZAVA I SUOI AVVERSARI. OGGI LA SITUAZIONE SEMBRA CAPOVOLTA, MA LA MAGGIORE COMPATTEZZA DELLO SCHIERAMENTO PROGRESSISTA è DOVUTA A UNA REALE UNITà DI INTENTI O PIUTTOSTO AI PROBLEMI CHE AFFLIGGONO IL POLO? E POI: QUAL è IL PROGETTO POLITICO DEL CENTROSINISTRA? CHE COSA LO DIFFERENZIA DA QUELLO DEL CENTRODESTRA? E, SOPRATTUTTO, L'UNITà DELLA SINISTRA è DAVVERO POSSIBILE O A PREVALERE SARANNO, COME GIà è SUCCESSO IN PASSATO, LE DIVISIONI E GLI INTERESSI DI PARTE? FEDELE ALLA PROPRIA VOCAZIONE GIORNALISTICA, FLORIS SI ATTIENE AI FATTI E, SUPERANDO DICHIARAZIONI PROGRAMMATICHE E DISQUISIZIONI TEORICHE, RIPERCORRE LE TAPPE CHE HANNO SEGNATO LA VITA POLITICA DI QUESTI ULTIMI TRE ANNI ALL'OPPOSIZIONE, CARATTERIZZATI DA ASPRI SCONTRI CON LA MAGGIORANZA, MA ANCHE DA UN CONFRONTO ACCESO, TALVOLTA IMPIETOSO, TRA LE DIVERSE ANIME DEL CENTROSINISTRA...