Risguardo di copertina

"NOI ABBIAMO BISOGNO DI APPRENDERE. IL PRIMO DOVERE DI UN MILITANTE è DI COMPRENDERE COME FUNZIONA IL MONDO, COME FUNZIONANO LE ISTITUZIONI CHE CI OPPRIMONO. LA POLITICA è DIVENTATA PIù COMPLICATA DI QUANTO GIà FOSSE. QUANDO HO COMINCIATO IO ERA SUFFICIENTE URLARE "FUORI GLI STATI UNITI DAL VIETNAM" E TUTTI CAPIVANO DI COSA SI STESSE PARLANDO. SE OGGI USCITE IN STRADA E PARLATE ALLA GENTE DEL WTO O DEL FMI, LA MAGGIORANZA NON HA IDEA DI COSA STIATE PARLANDO. STA DUNQUE A NOI DIVENTARE CAPACI DI DIVULGARE E PROPAGARE IL NOSTRO MOVIMENTO." IL LIBRO SI DIVIDE IN DUE PARTI, NELLA PRIMA L'AUTRICE DEFINISCE IN MODO CHIARO, ANCHE PER IL LETTORE A DIGIUNO DI TEMI ECONOMICI, LE PRINCIPALI CAUSE DEL DISAGIO MONDIALE PROVOCATO DALLE POLITICHE NEOLIBERISTE. LA SECONDA PARTE SI CONCENTRA INVECE SUGLI SCOPI E LE STRATEGIE DELLE LOTTE E PROPONE UNA LINEA CHE RAFFORZI LA TIPICA STRUTTURA A RETE SENZA EGEMONISMI DEL 'MOVIMENTO DEI MOVIMENTI'. L'AUTRICE CONCLUDE IL SUO SAGGIO CON UN INVITO AD ABBANDONARE IDEE MESSIANICHE SULLE SORTI DEL MONDO, PER CONCENTRARSI SU UNA LINEA DI REALISMO POLITICO. QUESTO SAGGIO TRACCIA UN BILANCIO PROVVISORIO MA AGGIORNATISSIMO DEI MOVIMENTI CONTRO LA GLOBALIZZAZIONE E SPIEGA CON SEMPLICITà E COMPLETEZZA LE RAGIONI DELLA PROTESTA. UN LIBRO PER TUTTI.