Risguardo di copertina

LA MANO ERA PALLIDA E IMMOBILE, CON LE UNGHIE LACCATE DI ROSSO. AVVICINANDOSI, LA RAGAZZA CHE QUELLA MATTINA STAVA FACENDO JOGGING SULLE COLLINE DI LOS ANGELES AVEVA CAPITO SUBITO CHE SI TRATTAVA DI UN CADAVERE, QUELLO DI UNA DONNA, AVVOLTO FRETTOLOSAMENTE IN UN SACCO E GETTATO IN UN DIRUPO. È IL CORPO DELLA MOGLIE DI UN CELEBRE UOMO D'AFFARI, TEDDY MARTIN, IL CUI NOME è SINONIMO DI SOLDI, POTERE E MOLTISSIMI GUAI. QUANDO LA POLIZIA TROVA UNA PROVA SCHIACCIANTE A CARICO DI MARTIN, L'UOMO ASSUME IN SUA DIFESA IL PIù POTENTE E SPIETATO AVVOCATO SULLA PIAZZA, CHE CONTATTA L'INVESTIGATORE PRIVATO ELVIS COLE PER AIUTARLO A SCAGIONARE IL CLIENTE. L'OBIETTIVO è DIMOSTRARE CHE L'AGENTE ANGELA ROSSI, RESPONSABILE DEL CASO, ABBIA IN REALTà FALSIFICATO LE PROVE PER RISCATTARSI DA UN PASSATO OSCURO, BEFFANDOSI DELLE PROCEDURE LEGALI E DELL'OPINIONE PUBBLICA. MENTRE I MEDIA, ABILMENTE ORCHESTRATI DALL'AVVOCATO, TUONANO CONTRO LA CORRUZIONE DELLE FORZE DELL'ORDINE, ELVIS E IL SUO SOCIO JOE PIKE SCAVANO DIETRO ALLA NUBE DI MENZOGNE CHE OSCURA IL CASO, FINO A SCOPRIRE CHE NON SEMPRE LEGGE E GIUSTIZIA VANNO A BRACCETTO CON LA VERITà.