Risguardo di copertina

LA RIELEZIONE DI GEORGE W. BUSH A PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, OTTENUTA CON UN NUMERO DI VOTI POPOLARI SENZA PRECEDENTI, INDUCE A CHIEDERSI SE IL PARTITO REPUBBLICANO SIA DESTINATO A DIVENTARE STABILMENTE IL PARTITO DI GOVERNO. A FAVORE DEL "GREAT OLD PARTY" GIOCANO, INFATTI, NON SOLO ALCUNI FATTORI OGGETTIVI (L'ESPANSIONE DELLE ZONE RESIDENZIALI SUBURBANE E DELLA PROPRIETà AZIONARIA DIFFUSA, LA DEINDUSTRIALIZZAZIONE E IL DECLINO SINDACALE, LA SPINTA DEMOGRAFICA VERSO IL SUDOVEST), MA ANCHE LA SUA ECCEZIONALE CAPACITà DI RISPONDERE, IN PARTICOLARE DOPO L'11 SETTEMBRE, AL BISOGNO DI SICUREZZA DELLA NAZIONE. IN QUESTO LIBRO JOHN MICKLETHWAIT E ADRIAN WOOLDRIDGE, GIORNALISTI DELL'"ECONOMIST", RICOSTRUISCONO LE ORIGINI, LE METAMORFOSI E L'IMPRESSIONANTE CRESCITA DELLA "RIGHT NATION", LA DESTRA CONSERVATRICE, CHE VIENE ANALIZZATA NEI SUOI ASPETTI CULTURALI, SOCIALI E RELIGIOSI: UN MOVIMENTO RADICATO NEL CODICE GENETICO DEL PAESE MA ENTRATO DA PROTAGONISTA SULLA SCENA POLITICA NELLA SECONDA METà DEL NOVECENTO, IN REAZIONE AL 'BIG GOVERNMENT' DEL NEW DEAL E AL SUCCESSIVO RADICALISMO LIBERAL DEGLI ANNI SESSANTA. QUELLO AMERICANO, PERò, è UN CONSERVATORISMO DEL TUTTO PARTICOLARE, POICHé HA INNESTATO SULLE CLASSICHE IDEE GUIDA (PATRIA E RELIGIONE, DIRITTI E LIBERTà INDIVIDUALI CONTRO IL POTERE DELLO STATO E CONTRO L'EGUALITARISMO) UNA ROBUSTA DOSE DI LIBERALISMO: UNA VOCAZIONE ANTIGERARCHICA E ANTIELITARIA, E UN'OTTIMISTICA FIDUCIA NEL PROGRESSO. ALLA LUCE DI QUESTA "ECCEZIONALITà", GLI AUTORI COMPIONO UN'APPROFONDITA INDAGINE SULLE DIVERSE COMPONENTI - E LE DIVERSE ANIME - DEL MOVIMENTO CONSERVATORE. SUL SUO CETO INTELLETTUALE, UN TEMPO ECCENTRICO ED ELITARIO, MA VIA VIA SEMPRE PIù CAPACE DI RADICARSI SOCIALMENTE, DI OTTENERE FINANZIAMENTI, DI DARSI UN'ORGANIZZAZIONE IMPRENDITORIALE CON FONDAZIONI E RIVISTE, RADIO E TELEVISIONI, FINO A DIVENTARE UN NUOVO ESTABLISHMENT, ALTERNATIVO A QUELLO DEMOCRATICO. E SULLA "FANTERIA", I MILITANTI DI BASE, CHE SOSTENGONO LE COMBATTIVE ASSOCIAZIONI RELIGIOSE ANTIABORTISTE E ANTIGAY, QUELLE PER IL DIRITTO ALLE ARMI, LA PENA DI MORTE E LA "TOLLERANZA ZERO", I BUONI-SCUOLA E L'"HOMESCHOOLING", O I MOVIMENTI ANTITASSE E ANTIWELFARE. IN QUESTO QUADRO, LA FIGURA DI BUSH APPARE COME L'ABILE INTERPRETE DELL'"AMERICA AL CUBO" E DELLE SUE CONTRADDIZIONI: UN POPULISTA ANTIGOVERNATIVO CHE GONFIA ISTITUZIONI E SPESA PUBBLICA; PROCLAMA I VALORI DEL LIBERO MERCATO MA RAFFORZA I LEGAMI CLIENTELARI FRA PARTITO E LOBBY AFFARISTICHE; ALTERNA UN ATTEGGIAMENTO OLTREMODO PRUDENTE SUI TEMI PIù SCOTTANTI DELLA VITA NAZIONALE (RAZZA, ABORTO, WELFARE E OMOSESSUALITà) ALL'AGRESSIVITà IN POLITICA ESTERA, CREANDO NEL FRATTEMPO UN SEMPRE PIù FORTE APPARATO DI POTERE. CON IL RISULTATO DI ALLONTANARE ULTERIORMENTE IL CENTRO DI GRAVITà IDEOLOGICO DEL PAESE DA QUELLO DELL'EUROPA E DI RENDERE GLI STESSI STATI UNITI L'AUTENTICA, ANOMALA "RIGHT NATION" DEL PANORAMA POLITICO MONDIALE.