Risguardo di copertina
NELLE CULTURE TRIBALI UN DONO VIENE FATTO GIRARE ALL'INTERNO DELLA TRIBù, E NON ESIGE MAI UN CONTRODONO IN CAMBIO. LA CONCEZIONE PRIMITIVA DEL DONO SI RITROVA NELLA CULTURA VETEROTESTAMENTARIA, IN CUI IL DONO è IMPOSTO DALLE LEGGI MOSAICHE ALLA COMUNITà DEI SIMILI, MENTRE IL COMMERCIO è LA FORMA DI SCAMBIO CON GLI STRANIERI. SE L'IDEOLOGIA CRISTIANA (AD ESEMPIO: SANT'AMBROGIO) POSTULA ANCORA L'IDEALE DELLA GENEROSITà E DELL'ASSENZA DI UNA CONTROPRESTAZIONE, IL PENSIERO LUTERANO E RIFORMATO NE SOTTOLINEA L'IMPOSSIBILITà, E NASCE COSì L'USURA. SOSTITUITA L'ECONOMIA DI DONO CON L'ECONOMIA DI MERCATO, LA SOLA SOPRAVVIVENZA UNIVERSALE DEL DONO è L'OPERA D'ARTE CHE, PER ESSERE TALE, DEVE CIRCOLARE.