Risguardo di copertina

IL ROMBO DEGLI AEREI DA GUERRA STA PER SQUARCIARE IL CIELO DELLA SICILIA QUANDO NELLA CONTRADA MEZZACOSTA TANO SANNIO VIENE INVESTITO DAI COLPI DI UNA SPARATORIA. MENTRE L’ITALIA COMBATTE LA GUERRA DI MUSSOLINI A ROVETO GIOVANNI PACE SOTTRAE UNA MULA CON LA FORZA, LA STESSA FORZA DI CHI NON SI RIVOLGE ALLE AUTORITà PER AVERE GIUSTIZIA E FAR SALVO L’ONORE.IL CANTO DELLA TICCIA è LA STORIA DELL’INIZIAZIONE DI PAOLO, UN GIOVANE CHE PER CRESCERE ENTRA A FAR PARTE DELL’ONORATA SOCIETà; MA è ANCHE LA STORIA DI UNA TERRA ANTICA, QUELLA SICILIANA, REGOLATA DALL’ALTERNANZA DELLE STAGIONI E DA LEGGI ANCESTRALI COME IL RISPETTO PER IL PADRE E LA MADRE E LA DIFESA DELL’ONORE. CALOGERO MORREALE CI RESTITUISCE CON QUESTO ROMANZO LA MEMORIA DELLA SUA TERRA E DEI SUOI COSTUMI, L’ECO DI UNA LINGUA DALLA MUSICALITà STRAORDINARIA CARICA DI SAPIENZA ANTICA. SULLO SFONDO L’ITALIA CAMBIA: VEDE IL PASSAGGIO DEGLI AMERICANI E L’AVVENTO DEI PARTITI MODERNI, MA L’EREDITà CULTURALE è UN DESTINO AL QUALE NON SI PUò SFUGGIRE.