Risguardo di copertina
Nero, lucido, spesso: così è il quaderno che valeria cossati compra furtivamente da un tabaccaio una domenica mattina. la sua vita è simile a quella di tante donne degli anni cinquanta, dedicata interamente alla famiglia ma con in più un lavoro da impiegata di cui va orgogliosa, mentre il marito e i figli la vedono solo come una necessità per far quadrare il bilancio. sul quaderno valeria comincia ad annotare i dettagli della routine quotidiana, ma presto le pagine diventano l'unico luogo in cui confrontarsi apertamente con le delusioni e i bisogni della sua vita: un sentimento inconfessabile, ma impossibile da scacciare, per il direttore del suo ufficio; il rapporto con il marito fatto ormai di abitudini meccaniche; l'anisa per la figlia che frequenta un uomo sposato. tutta la vicenda di valeria trascende i limiti del personale e diventa il simbolo di una società in via di trasformazione nella quale si affacciano nuovi modelli culturali e abitudini, prime avvisaglie del boom economico.