Risguardo di copertina

II TESTO TEATRALE "GRAZIE" HA COINCISO PER DANIEL PENNAC CON LA SCOPERTA DELLA SCENA. È DIVENTATO ATTORE A TUTTO TONDO E HA PORTATO 'IN GIRO' "MERCI" IN UNA TOURNéE CHE HA PERCORSO TUTTA LA FRANCIA. QUESTA AVVENTURA LO HA MESSO DI FRONTE A UNA IDENTITà DIVERSA, A FORME DIVERSE D'ESPRESSIONE CHE HANNO PRODOTTO INFINE IL TESTO CHE IN QUESTO LIBRO è INTITOLATO "LE MIE ITALIANE". LE ITALIANE, NEL GERGO TEATRALE, SONO LE COSIDDETTE 'PROVE IN PIEDI', SENZA COSTUME E SENZA MOVIMENTI. PENNAC CI FA SENTIRE LA PARTICOLARITà, LA SERIETà E L'EFFETTO DI STRANIAMENTO DEL LAVORO DELL'ATTORE. CI RACCONTA UN NUOVO MODO DI STARE AL MONDO. CON GARBO, HUMOUR E UN SIMPATICO STUPORE. FRA I DOCUMENTI DI QUESTO LIBRO C'è ANCHE IL TESTO DI "GRAZIE" RIVISTO DOPO LE PROVE E LA MESSA IN SCENA: UN MONOLOGO FORGIATO SULLA NECESSITà DELLA RECITAZIONE.