Risguardo di copertina

QUANDO, NEGLI ANNI ’20, ELISABETH, NONNA DELL’AUTRICE DIANA NASHER, SI TRASFERì DALLA GERMANIA NEL REMOTO AFGHANISTAN PER SEGUIRE UN GRANDE AMORE, NON IMMAGINAVA CHE SAREBBE RIMASTA FOLGORATA DA QUEL PAESE DALLA CULTURA MILLENARIA, PIENO DI POESIA E TRADIZIONE. UN AFGHANISTAN CHE OGGI NON ESISTE PIù, CANCELLATO NEGLI ANNI ’70 DAL COLPO DI STATO SOVIETICO E RIMASTO DA ALLORA NELLE TENEBRE DELLA STORIA. IN QUESTO LIBRO SINCERO E SORPRENDENTE, NASHER ESPLORA LE CONTRADDIZIONI E LE FERITE DEL PAESE DOVE è NATA, E NE RICORDA GLI SPLENDORI PASSATI, RENDENDO AL TEMPO STESSO UN COMMOVENTE OMAGGIO A SUA NONNA E SUA MADRE, LE DONNE CORAGGIOSE DELLA SUA FAMIGLIA, CHE NON HANNO AVUTO PAURA DI SEGUIRE IL LORO CUORE.