Risguardo di copertina
83 ANNI E UN QUARTO SONO 37.765 GIORNI. E SONO PROPRIO TANTI. 83 PRIMAVERE SENZA LA CERTEZZA DI VEDERE LA PROSSIMA, O CHE NE VALGA LA PENA. HENDRIK è IL TIPO D'UOMO CHE FA CONTI DEL GENERE OGNI GIORNO. ANCHE PERCHé NELLA SUA CASA DI RIPOSO C'è POCO ALTRO DA FARE. LA VITA TRASCORRE PLACIDA, FIN TROPPO: DUE CHIACCHIERE CON L'AMICO EVERT; LA CURIOSITà PER I NUOVI ARRIVATI E LA SOPPORTAZIONE DELLA SEVERISSIMA DIRETTRICE, PROBABILMENTE NIPOTE DI UN EX GERARCA NAZISTA. HENDRIK HA SEMPRE FATTO BUON VISO A CATTIVO GIOCO, MA ORA SI CHIEDE SE DAVVERO NE SIA SEMPRE VALSA LA PENA. E SOPRATTUTTO SE VALE LA PENA DI CONTINUARE COSì. E SICCOME NELLA VITA BISOGNA AVERE DEI PROGETTI, O PERLOMENO FARE DEGLI ESPERIMENTI, HENDRIK DECIDE DUE COSE. LA PRIMA: FARSI DARE DAL SUO MEDICO LA PILLOLA DELLA DOLCE MORTE. LA SECONDA: CONCEDERSI UN ANNO, PRIMA DI PRENDERLA, E IN QUELL'ANNO FONDARE UN CLUB. NASCE COSì IL CLUB DEI VECCHI MA NON (ANCORA) MORTI, CON REGOLE DI AMMISSIONE RIGIDISSIME PER PARTECIPARE ALLE VARIE ATTIVITà, TRA CUI: L'INGRESSO A UN CASINò, UN WORKSHOP DI CUCINA, UN CORSO DI TAI CHI... IN QUEST'ANNO DI VITA SUCCEDERANNO TANTE COSE, TANTE SCOPERTE, TANTE PERDITE E MOLTI PICCOLI ESPERIMENTI DI FELICITà... E ALLA FINE SI VEDRà CHI L'AVRà VINTA: LA PILLOLA O UNA NUOVA PRIMAVERA DA ATTENDERE.