Risguardo di copertina

UN ANGOSCIANTE CASO DI INQUITANTE INGIUSTIZIA RACCONTATO DALLA MANO LEGGERA E INCISIVA DI UNO DEI PADRI DEL GARANTISMO: MAURO MELLINI. UNA LUCIDA E SPIETATA ANALISI SULLA GIUSTIZIA, ATTRAVERSO UN RACCONTO DI MALAGIUSTIZIA. UNA STRAORDINARIA ARRINGA DIFENSIVA, CHE DIVENTA LIBRO E SQUARCIA IL PIETOSO VELO D'IPOCRISIA, CHE HA PERVASO LA VICENDA GIANGUALANO. UN CASO "MINORE" CONSUMATO IN PROVINCIA, MA PER QUESTO ANCOR PIù EMBLEMATICO DEGLI ANNI DEL DEGRADO DELLA GIUSTIZIA ITALIANA.MAURO MELLINI. AVVOCATO, GIà DEPUTATO AL PARLAMENTO PER QUATTRO LEGISLATURE, COMPONENTE (1993-1994) DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, SVOLGE UN'INTENSA ATTIVITà PUBBLICISTICA (COLLABORA CON L'OPINIONE) TRATTANDO QUESTIONI RELATIVE ALL'AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIACON PARTICOLARE ATTENZIONE AL PROBLEMA DEI "PENTITI", DI CUI HA VOLUTO APPROFONDIRE ANCHE ASPETTI STORICI.HA PUBBLICATO: "EMINENZA LA PENTITA HA PARLATO" (1983), "COSì ANNULLA LA SACRA ROTA 1968" (1976), "BRIGATE ROSSE OPERAZIONE ABORTO" (1974), "IL GIUDICE E IL PENTITO" (1986), "TOGHE PADRONE" (1996), "NELLE MANI DEI PENTITI" (1999).