Risguardo di copertina
"Victor, Debby ed il sogno", romanzo di pura fantasia dell’autore Vito Antonio Ariadono Coviello, è la fantastica storia, ambientata tra il sogno e la realtà, di due anime che viaggiano attraverso il tempo e le dimensioni. Due anime separate all’inizio dell’universo, dopo la grande esplosione del Big Bang che divise gli atomi, le anime e formò le stelle. Le due anime si perdono, cercandosi sempre, si ritrovano nelle varie dimensioni, nei vari spazi temporali e nelle varie epoche. Tutte le volte che si incontrano, finiscono per essere nuovamente divisi, per rincontrarsi ancora e ancora fra le stelle in un cercarsi continuo, ricorrersi, amarsi fino alla fine del tempo, fino a quando saranno insieme per sempre. Questo romanzo di pura fantasia racconta l’incontro o il re-incontro è avvenuto dopo quarant’anni - di due persone, Victor e Debby. Victor, dopo tanti anni, diventa cieco e per un attacco cardiaco viene ricoverato proprio nell’ospedale dove lavora un suo vecchio amore: Debby diventata, nel frattempo, dottoressa, primario di quel reparto dell’ospedale. Dapprima Victor – non vedendo - non la riconosce, ma poi, un po’ alla volta, la identifica: ricorda il loro passato, quando si sono conosciuti e incomincia a ricordare, insieme a lei, anche le vite passate. Non dimentica quello che li aveva sempre divisi: la divinità malefica che, di volta in volta, li ha separati nel passato e, anche, ora nel presente: il romanzo, infatti, termina con la morte di Victor, mentre Debby continua la sua vita in attesa di poter rincontrare il suo amore un’altra volta, in un’altra vita.