Risguardo di copertina
L'autore ci racconta di oltre tre mesi di navigazione verso i mari del Nord Europa agli albori del terzo millennio. Tre unità della Marina Militare italiana salpate dal porto di La Spezia, molte miglia nautiche da percorrere e la narrazione attenta di un uomo di mare e di bandiera che ha saputo cogliere bellezza e atmosfere a ogni attracco. E così, come in un grande atlante geografico, tra le pagine prendono vita angoli di scali europei, ritagli di mare, colori e odori di luoghi prima sconosciuti, voglia di conoscenza. Definire questo libro un diario di bordo è forse riduttivo poiché l'autore ha certamente voluto esprimere, prima della quotidianità sottocoperta, le emozioni, gli umori e le nostalgie che accompagnano un marinaio durante i suoi viaggi. Ed è anche l'occasione per l'autore di intraprendere un viaggio introspettivo alla riscoperta di sé stesso, delle sue memorie giovanili e della terra natia lasciata forse troppo presto. Il lettore troverà interessanti le descrizioni e le curiosità di città estere tutte da scoprire, raccontate con il garbo di un gentiluomo in uniforme militare e con la fede di chi crede negli ideali e tiene ai valori appresi da coloro che lo hanno preceduto. Sembrerà di sbarcare in Portogallo tra l'azzurro delle azulejos e la malinconia del fado o di assistere allo spettacolo delle maree in Bretagna, navigare su canali artificiali e mari ghiacciati, visitare i Café di Tallinn in Estonia e gustare tipiche specialità culinarie. Un libro che assume qua e là le sembianze di una guida turistica, un libro dove semplicità e spontaneità restituiscono piacere e leggerezza a chi lo legge. Non solo un diario di bordo, ma una piacevole incursione nel cuore di un marinaio.