Risguardo di copertina
Mentre il commissario Cataldis è in vacanza l'ispettrice Carlotta Russo deve indagare sull'omicidio di un ingegnere, Giancarlo Schiavone, ucciso da un colpo di pistola al cuore, di sera, nella sua auto parcheggiata in una via del quartiere San Giovanni. Nessun testimone, nessun indizio, è uno di quei casi in cui occorre scavare nella vita della vittima alla ricerca di un possibile movente, un lavoro lungo e difficile che non porta a nulla finché, dopo qualche giorno, si scopre che l'arma del delitto era già stata usata, tre anni prima, per uccidere una donna, Arianna Carboni, ma in quel caso era stato individuato e processato il colpevole, il marito. Che nesso c'è fra le due vittime? Come è possibile che due assassini distinti abbiano usato la stessa arma in tempi diversi?Nel frattempo Cataldis rientra al lavoro e si affianca a Russo per cercare di rispondere a queste domande e trovare il colpevole. Ma in questa occasione saranno proprio le intuizioni dell'ispettrice a portare alla soluzione, una volta tanto l'allieva avrà superato il maestro.