Risguardo di copertina
Riccardo, ragazzino di otto anni, una mattina vede dalla persiana un interminabile corteo di uomini e donne che sfila sventolando bandiere rosse listate a lutto. È il funerale di giuseppe di vittorio. il corteo diventa un tarlo nella testa del ragazzo che, giornalista, è incaricato di ricordare per "la gazzetta del mezzogiorno" i vent'anni dalla morte del più importante sindacalista italiano del xx secolo. riccardo, affascinato, comincia a scavare nella biografia dell'uomo, dove al primo posto ci sono la moglie e i due bambini, che egli porta con sé nell'esilio in francia e nelle riunioni con stalin a mosca. tra le carte dell'archivio del giornale, riccardo trova anche documenti sorprendenti, tra cui un particolare ricordo di cesare rossi, uomo di mussolini.