Risguardo di copertina
La cina è sempre più la cina di xi jinping, a cominciare dal suo partito comunista, a cui il segretario generale ha impresso una svolta ideologico-organizzativa. con il xx congresso xi diventa il leader più potente della storia della repubblica popolare cinese, ma deve affrontare uno scenario mutato e pieno d'insidie: dal rallentamento del pil e l'aumento delle disuguaglianze, accentuati dalla pandemia, allo scontro con gli usa, determinati a frenare la rincorsa tecnologica della cina. eppure quella del "grandioso risveglio della nazione cinese" è per xi una missione, per portare a termine la quale può contare su un partito-stato che guida i gangli della politica, dell'economia e della società, sul nazionalismo e su un esercito rinnovato. l'asia diventa così il centro di una lotta epocale tra la potenza in ascesa e quella egemone, sulla quale le decisioni di xi eserciteranno una profonda influenza. mentre la contrapposizione tra "autocrazie" e "democrazie" allontana la cina dagli ex paesi partner e, tra vecchie e nuove alleanze militari, cresce il rischio di un conflitto apocalittico.