Risguardo di copertina
Nell'Abbazia di Mariabronn arriva un giorno un nuovo allievo, boccadoro. suo padre desidera che lì completi gli studi e che lì rimanga consacrando la vita a dio per espiare un misterioso peccato legato alla sua nascita. tra gli antichi chiostri e le ampie sale del monastero, il biondo boccadoro, sensuale e sognatore, si lega di profonda amicizia col giovane insegnante narciso, l'erudito, il prodigio delle scienze e delle lettere. narciso è tutto spirito, destinato a una brillante carriera religiosa al riparo dalle insidie del mondo e della storia; boccadoro invece è un wanderer, un viandante, un senza casa. tentato dall'infinita ricchezza della vita e segretamente innamorato anche della sua caducità, diventerà un artista geniale senza mai smettere di vagabondare per il mondo in cerca di risposte alle sue inquietudini. ambientando narciso e boccadoro nel medioevo leggendario del cattolicesimo monastico, Hermann Hesse ha modo di riflettere sul tema, centrale nella sua poetica, del contrasto fra natura e spirito, fra eros e logos, fra arte e ascesi, alla ricerca di una loro possibile integrazione. questo romanzo, vera e propria "biografia di un'anima", pone così al lettore – in un'accattivante, limpida fusione di favola simbolica e romanzo picaresco perfettamente resa dalla nuova traduzione di margherita carbonaro, i grandi interrogativi sulla condizione dell'uomo contemporaneo.