Risguardo di copertina
Sono trascorsi tre anni da quando amara ha lasciato pompei allontanandosi da rufo e dalla figlioletta rufina. ora, grazie al suo patrono demetrio, vive alla corte imperiale di roma: è una donna libera e influente, vicina alle personalità politiche più potenti. nonostante lo sfarzo che la circonda e gli abiti e i gioielli costosi con cui demetrio la vizia, la nostalgia dei suoi cari è sempre più dolorosa e, quando il volubile domiziano minaccia la sua sicurezza, la ruota della dea fortuna sembra girare a favore di amara, che può finalmente abbandonare la capitale per tornare a casa. ma è il 79 d.c. e il vesuvio è sempre più irrequieto, i terremoti si fanno più violenti e gli abitanti di pompei si chiedono se vadano presi come oscuri presagi o accettati come parte della quotidianità. in un crescendo di paura, amara deve ancora una volta lottare per la propria vita e per quella di coloro che ama di più, tra cui la valorosa gladiatrice britanna e il saggio plinio, e lasciarsi alle spalle chi l'ha sempre usata; primo tra tutti felicio, il proprietario del lupanare di pompei, ma anche demetrio, che attende il suo ritorno a roma per prenderla in moglie. dalla corte imperiale fino alle pendici del vesuvio, ormai pronto a esplodere, continua il difficile e coraggioso viaggio di amara verso la libertà; questa volta, però, non c'è in gioco solo la sua salvezza, ma anche quella di sua figlia e dell'uomo che ama. una conclusione emozionante per una grande storia di determinazione e resistenza femminile.