Autore selezionato: MARZANO MICHELA

In questa pagina vengono riportate tutte le opere, presenti nel nostro catalogo, di MARZANO MICHELA.

IDDA

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

alessandra è una biologa che insegna a parigi, dove abita con pierre. da anni non va nel salento, il luogo in cui è nata e che ha lasciato dopo un evento drammatico, perché non riesce a fare i conti con le ombre della sua famiglia. quando annie, l'anziana madre di pierre, è ricoverata in una clinica perché sta progressivamente perdendo la memoria, alessandra è costretta a rimettere tutto in discussione. chi siamo quando pezzi interi della nostra vita scivolano via? che cosa resta di noi? svuotando la casa della suocera, che deve essere messa in vendita, alessandra entra nell'universo di questa stenodattilografa degli anni quaranta, e pian piano ne riscostruisce la quotidianità, come fosse l'unico modo per sapere chi era, adesso che smarrendosi annie sembra essere diventata un'altra. nel rapporto con lei, ogni giorno piú intimo, alessandra si sente dopo tanto tempo di nuovo figlia, e d'improvviso riaffiorano le parole dell'infanzia e i ricordi che aveva soffocato. è grazie a idda, ad annie, che ora può affrontarli, tornando là dove tutto è cominciato. bisogna attraversare le macerie, recuperare la propria storia, per scoprire che l'amore sopravvive all'oblio.

L'AMORE CHE MI RESTA

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

la sera in cui giada si ammazza, daria precipita in una sofferenza che nutre con devozione religiosa, perché è tutto ciò che le resta della figlia. una sofferenza che la letteratura non deve aver paura di affrontare. per questo siamo disposti a seguire daria nel suo buio, dove neanche il marito e l’altro figlio riescono ad aiutarla; davanti allo scandalo di una simile perdita, ricominciare a vivere sembra un sacrilegio. daria si barrica dietro i ricordi: quando non riusciva ad avere bambini e ne voleva uno a ogni costo, quando finalmente ha adottato giada e il mondo «si è aggiustato», quando credeva di essere una mamma perfetta e che l’amore curasse ogni ferita. con il calore avvolgente di una melodia, michela marzano dà voce a una madre e al suo struggente de profundis. scavando nella verità delle relazioni umane, parla di tutti noi. del nostro desiderio di essere accolti e capiti, della paura di essere abbandonati, del nostro ostinato bisogno di amore, perché «senza amore si è morti, prima ancora di morire».

STIRPE E VERGOGNA

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY

Livello di lettura: SECONDO LIVELLO

Risguardo di copertina

michela marzano intreccia il passato familiare alle pagine più controverse della storia del nostro paese. michela non sapeva. per tutta la vita si è impegnata a stare dalla parte giusta: i fascisti erano gli altri, quelli contro cui lottare. finché un giorno scopre il passato del nonno, fascista convinto della prima ora. perché nessuno le ha mai detto la verità? era un segreto di cui vergognarsi oppure un pezzo di storia inconsciamente cancellato? “sono stata pure io complice di questa amnesia?” si chiede michela dopo aver ritrovato una vecchia teca piena di tessere e medaglie del ventennio. inseguendo il filo teso attraverso le vicende della sua famiglia, tra il nonno arturo e il nipotino jacopo, l’autrice ridisegna il percorso che l’ha resa la donna che è oggi, costellato di dubbi e riflessioni: il rapporto complicato con la maternità, il legame tra sangue, eredità e memoria, e quel passato con cui l’italia non ha mai fatto davvero i conti. il risultato è uno spietato autoritratto che va molto al di là del dato personale, in questo paese di poeti, di eroi, di santi e (così pare, ad ascoltarne i nipoti) di milioni di nonni partigiani, mettendo in luce la rimozione collettiva dell’humus fascista in cui affondano le radici di molti alberi genealogici. tra romanzo e memoir, un libro dalla voce schietta e incalzante, che pur sospendendo il giudizio non smette di interrogarci e di invitarci a coltivare la memoria, perché “solo così si può sperare che certe cose non accadano più”.

STO ANCORA ASPETTANDO CHE QUALCUNO MI CHIEDA SCUSA

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

ci sono stati periodi in cui anna ci ha creduto, alla parità. quella che va oltre le apparenze, “che premia indipendentemente dal genere, quella cui non interessa se sei truccata e come c’hai le gambe, e mette sullo stesso piano maschi e femmine”. poi, però, come molte bambine e ragazze, puntualmente precipitava in quel bisogno, sempre lo stesso: essere vista, sentirsi preziosa. e, di fronte agli sguardi, alle mani, alle parole degli uomini, non riusciva a fare altro che cedere – spazio, voce, pezzi di sé. abdicare al proprio corpo fino a sparire: come quella volta sul palco, lei che sognava di fare l’attrice e non riusciva a muovere un muscolo, divisa tra il desiderio di mostrarsi e il terrore di farlo davvero. anche adesso, che lavora in radio e insegna in un master di giornalismo, l’istinto di ritrarsi per compiacere non l’abbandona mai del tutto. poi, con i suoi studenti, si trova a discutere l’eredità del #metoo a cinque anni dalla sua esplosione: da una parte loro, ventenni che scoprono la sessualità, dall’altra lei che ripensa al passato, a tutte le volte che ha ceduto. quante sfumature diamo alla parola “consenso”? quando possiamo essere sicuri che un “sì” non nasconda un’esitazione? anna cerca colpevoli, ma non è sicura di potersi definire una vittima. avrà bisogno di perdonare se stessa, guardandosi dentro con coraggio e onestà, per riuscire ad accettarsi e ad andare avanti. michela marzano invita lettori e lettrici a ragionare insieme con la curiosità e l’intelligenza che contraddistinguono la sua scrittura, in un romanzo che riflette sulle zone grigie e sull’ambiguità del rapporto che abbiamo con gli altri e con il nostro corpo.

VOLEVO ESSERE UNA FARFALLA

Genere: DIARI

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

michela marzano è un'affermata filosofa e scrittrice, un'autorità negli ambienti della società culturale parigina. dalla prima infanzia a roma alla nomina a professore ordinario all'università di parigi, passando per una laurea e un dottorato alla normale di pisa, la sua vita si è svolta all'insegna del "dovere". un diktat, però, che l'ha portata negli anni a fare sempre di più, sempre meglio, cercando di controllare tutto. una volontà ferrea, ma una costante violenza sul proprio corpo. "lei è anoressica" le viene detto da una psichiatra quando ha poco più di vent'anni. "quando finirà questa maledetta battaglia?" chiede lei anni dopo al suo analista. "quando smetterà di volere a tutti i costi fare contente le persone a cui vuole bene" le risponde. e ha ragione, solo che è troppo presto. non è ancora pronta a intraprendere quel percorso interiore che la porterà a fare la pace con se stessa. "l'anoressia non è come un raffreddore. non passa così, da sola. ma non è nemmeno una battaglia che si vince. l'anoressia è un sintomo. che porta allo scoperto quello che fa male dentro. (...) oggi ho quarant'anni e tutto va bene. perché sto bene. cioè... sto male, ma male come chiunque altro. ed è anche attraverso la mia anoressia che ho imparato a vivere. anche se le ferite non si rimarginano mai completamente. in questo libro racconto la mia storia. pensavo che non ne avrei mai parlato, ma col passare degli anni parlarne è diventata una necessità." michela marzano