Autore selezionato: MONTANARI TOMASO

In questa pagina vengono riportate tutte le opere, presenti nel nostro catalogo, di MONTANARI TOMASO.

LA TERZA ORA D'ARTE

Genere: ARTE

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

centodiciassette opere, dall’età antica alle installazioni contemporanee, che ci restituiscono l’urgenza con cui l’arte non smette mai di parlarci. ora d’arte come ora d’aria in una prigione, perché il tempo che viviamo ci imprigiona dietro le sbarre dell’attuale, dell’effimero, e così rischiamo di scordarci di quanto nel profondo ci rende umani. e non c’è spazio, e tempo, migliore dell’arte per riprendere fiato, per respirare a pieni polmoni e riscoprire ciò che negli abissi del cuore fa di noi quello che siamo. dai vasi greci, che ci avvicinano a un mondo antico così lontano dalla retorica reazionaria della patria e degli illustri antenati, fino alle opere dei writer che rendono vivi i tristi muri spogli delle nostre città, passando attraverso la libertà inventiva di donatello, la luce di rembrandt che svela le oscenità del potere e la danza della vita tra le braccia della morte orchestrata da canova, tomaso montanari ci guida in un altro meraviglioso percorso tra le opere di ogni tempo. e ci mostra che proprio qui si rivelano le luci e le ombre che da sempre fanno parte dell’animo umano. «l’italia è, per fortuna, ancora quel paese in cui la prima cosa che un’amica vuol farti vedere quando arrivi nella sua città, prima ancor di casa sua, è un monumento pubblico: che ama con tutto il cuore, e la cui proprietà comune non diminuisce, ma anzi esalta, il legame dei singoli cittadini che lo frequentano fin da bambini, e si addolorano quando si ammala e chiude. e se arrivi tardi, ormai quasi all’ora di cena, riesci comunque a vederlo, perché c’è una persona – un custode, un sacrestano, o forse meglio un casto amante – che ti aspetta, e che te ne parla come della cosa più cara che ha, di una persona di famiglia. e l’italia è anche il paese dove assai spesso questi oggetti amatissimi sono anche straordinarie opere d’arte: fieramente annidate nelle contrade più disperse, eppure degne di figurare con onore in qualsiasi capitale europea».

PRIVATI DEL PATRIMONIO

Genere: ARTE

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

sono vent'anni che, in italia, la politica del patrimonio culturale si avvita sulla diatriba pubblico-privato: brillantemente risolta socializzando le perdite (rappresentate da un patrimonio in rovina materiale e morale) e privatizzando gli utili, in un contesto in cui le fondazioni e i concessionari hanno finito per sostituire gli amministratori eletti, drenando denaro pubblico per costruire clientele e consenso privati. ma cosa ha significato, in concreto, la "valorizzazione" (o meglio la privatizzazione) del patrimonio? quali sono la storia e i numeri di questa economia parassitaria, che non crea lavoro dignitoso e cresce intrecciata ai poteri locali e all'accademia più disponibile? ed è vero che questa è la strada seguita nei grandi paesi occidentali? tomaso montanari risponde a queste e altre domande spiegando perché non ci conviene distruggere il governo pubblico dei beni culturali basato sul sistema delle soprintendenze: un modello che va invece rafforzato e messo in condizione di funzionare, perché è l'unico che consente al patrimonio di svolgere la sua funzione costituzionale. che è quella di renderci più umani, più liberi, più uguali.